Spara al serpente della prima mela… (Litfiba, El Diablo)
L’acquisizione della resistenza all’apoptosi (ossia la morte cellulare programmata) è uno dei meccanismi sfruttati dalle cellule tumorali per sopravvivere e diffondersi. Uno IAP inibitore quindi è un inibitore dell’inibizione all’apoptosi. Suona male, vero? Ci sono delle proteine che giocano un ruolo importante nel meccanismo alla base della morte programmata delle cellule e che quindi vengono sfruttate per realizzare il trattamento di alcune forme tumorali. Birinapant di TetraLogic appartiene a questa categoria, si tratta di un SMAC/Diablo mimetico.
Se questo concetto vi suona familiare, avete già letto o sentito parlare di Curis (CRIS) e del suo CUDC-427 o di Astex, ora parte di Otsuka. Non sono gli unici esempi tuttavia. Oltre a quelli che spesso ho citato nel blog anche Novartis e TetraLogic (TLOG) si cimentano in questa corsa poco affollata. A dirla tutta, sono in testa al momento. Astex ha da poco trovato i candidati necessari per lo sviluppo in questo programma e Curis ha sofferto un enorme ritardo a causa del blocco da parte di FDA a causa di una morte sospetta di una paziente.
Tanto per iniziare, inquadriamo velocemente TetraLogic Pharmaceuticals, azienda che si è affacciata recentemente al mercato con una recente IPO da 50 milioni quotandosi a 7$. Giusto in queste ore ha provveduto a rafforzare la posizione di cassa:
Al tagliando dello scorso marzo TetraLogic aveva 20 milioni in cassa, i 44 milioni di oggi consentono un ragionevole lasso di tempo nel quale la sete di danaro del management sarà placata presumibilmente fino ad inizio 2016 in base all’attuale burn rate.
Lo scorso aprile TetraLogic ha acquisito, per la modica cifra di 13 milioni di dollari più future milestones, SHAPE Pharmaceuticals, con lo scopo di aggiungere un secondo composto in fase avanzata ed in ambito oncologico. Attraverso questa acquisizione ha messo le mani su SHAPE, HDAC inibitore in formulazione tpica per il trattamento dei linfomi cutanei a cellule T (CTCL), tuttavia il vero motivo di interesse della compagnia è Birinapant, IAP inibitore con particolare selettività verso cIAP1 piuttosto che verso cIAP2, in un modo simile a quanto avviene per lo SMAC endogeno.
Da questo punto di vista è interessante notare quanto sia strutturalmente diverso dai concorrenti, come si nota dall’immagine poche righe più in alto e quanto sia selettivo nei confronti del bersaglio, cosa che potete vedere qui sotto:
La tabella non include CUCD-427, ma di quello parleremo nel prossimo articolo su Curis (CRIS). Ho evidenziato i valori di LCL-161 di Novartis e quelli di Birinapant di TetraLogic. Birinapant sembra essere più selettivo dello IAP inibitore di Novartis nel bloccare cIAP1 rispetto a XIAP, oltre ad avere verso tutti e due i bersagli una maggior specificità. Chiaramente questo non è sufficiente a garantirne il successo, ma è un dato interessante.
Birinapant attualmente ha prodotto dati interessanti su pazienti affetti ca carcinoma del colon-retto, ha un profilo di sicurezza abbastanza delineato e diversi trial in corso nelle più disparate condizioni:
Sono molto interessato agli IAP inibitori, credo che il loro possibile impiego sia ancora sottovalutato. Nonostante Birinapant abbia già un buon numero di studi in corso in ambito onco/ematologico, credo che ciò che rende interessante la compagnia ed in generale questo tipo di farmaci sia la possibilità di estendere l’utilizzo anche in mercati enormi quali quello del trattamento dell’epatite B (HBV). Se recentemente si è parlato di Epatite è stato per l’acquisto di Idenix (IDIX) da parte di Merck, evento che ha rilanciato alla grande la stagione delle costosissime campagne acquisti riguardo le compagnie che si occupano di HCV. Eppure, se è lecito giustificare simili mosse alla luce di un mercato enorme, tale discorso non viene fatto per il mercato dell’HBV. Numeri alla mano però, la situazione è piuttosto chiara:
Il che chiaramente fa si che la competizione sia accesa e la sala che ospita i contendenti affollata:
Ora, che Birinapant avesse applicazioni anche in questo ambito non è una novità:
Solo pochi giorni fa però TetraLogic ha annunciato di avere a disposizione più di una freccia in faretra. Oltre a Birinapant, la peculiarità di riuscire ad abbassare il carico virale in modelli murini infetti è presente anche in altri composti della libreria di SMAC/Diablo mimetici di TetraLogic. Birinapant ha mostrato cenni di efficacia anche in cellule umani infettate dall’HIV, abbassa il carico batterico in topi affetti da legionella e da tubercolosi.
Questo è il grafico che mostra l’andamento della quotazione rispetto all’annuncio sulle proprietà anti infettive di Birinapant e di altri composti nela libreria di TetraLogic. L’evento spartiacque è piazzato in corrispondenza del 9 giugno ed è visibile grazie alla linea verticale rossa tratteggiata:
Come potete vedere dal grafico, ad un certo punto, El Diablo ci ha messo lo zampino…
@Laura, CRIS assomiglia ad una roccia… marrone… ehm… dai retta a Luke, il nemico ci ascolta!
@Laura ,,,,,,,,,, shhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!! ti leggono!! :/ :/
@Laura ,,,,,,,,,, shhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!! parla piano!!!!!!!!! ti leggono!! :/ :/
Miiitico Cereal …. Tlog ce le ho già , quindi non devo fare niente……ps…Cris è una roccia , non riescono a farla scendere sotto 1.60 mr green
@Paolo V… hai ragione, che fesso che sono, son due giorni che continuo a commettere lo stesso errore!
@LG… sono curioso di vedere come apre oggi!
Nel titolo ci sta errore $TLON meno male che talon se la è già presa spectrum
Ben fatto CK!
Quindi….spariamo al serpente della prima mela? O aspettiamo che passi El Diablo?