Stemline Therapeutics (STML) rimane una delle occasioni perse che più mi infastidiscono del 2013. Per risparmiare pochi spiccioli non la presi quando navigava attorno i 15$, per poi sudare sangue mentre la vedevo veleggiare attorno quota 40$. Oggi, dopo una discesa costante da ottobre a pochi giorni fa, me la ritrovo a quota 30 e mi chiedo se ne valga ancora la pena. Da qui la necessità di buttar giù qualche riga.
L’intera tesi di investimento in Stemline risiede nello sviluppo di SL-401, proteina ricombinante anti IL-3 che si prefigge lo scopo di aggredire la massa tumorale e le cellule staminali cancerogene che potrebbero causare la recidiva. Ad aggiungere pepe alla questione ci sono i primi dati ricavati dalla fase 1/2 del farmaco nel trattamento di diverse malattie fra le quali la neoplasia blastica delle cellule dendritiche plasmocitoidi (BPDCN) che dimostrano una enorme attività. Dall’annuncio dei primi dati ad oggi qualche dettaglio in più si conosce, anche se la questione è più complicata di quanto si potrebbe immaginare.
Tanto per iniziare, vediamo di riassumere brevemente lo studio che, vale la pena precisarlo, non è stato condotto direttamente da Stemline. Il trial ha arruolato pazienti con leucemia mieloide acuta (AML), sindromi mielodisplastiche (MDS) e la già citata BPDCN ai quali è stato somministrato SL-401 per 5 giorni consecutivi a dosaggi differenti. Tutti gli 84 soggetti valutabili erano affetti da tumori in fase avanzata, segnatamente 59 erano affetti da AML (recidiva o refrattaria), 11 da AML non idonei per trattamenti chemioterapici, 7 da MDS (refrattari ad alto rischio) e 7 affetti da BPDCN.
I 7 pazienti con BPDCN hanno ottenuto, all’ultimo controllo, un tasso di risposta dell’86%. I 59 affetti da AML hanno ottenuto un tasso di controllo della malattia del 46% con una riduzione del tumore nel 25% dei casi e due risposte complete. Nel sottogruppo di pazienti con AML recidivi/refrattari oltre la terza linea di trattamento il tasso di controllo della malattyia è stato del 43% con riduzione del tumore nel 23% dei casi ed una risposta completa. Se si considerano i dati relativi alla sopravvivenza nei soggetti con AML e li si confronta con quelli presenti in letteratura si nota un vantaggio impressioante a favore del farmaco di Stemline ma, chi mi segue lo sa, è buona norma diffidare sempre dei controlli fatti con dati storici. Per questo motivo oggi mi concentro sui dati nella BPDCN, perché in questo caso i controlli non sono così importanti.
La BPDCN è una malattia rara, non ci sono cure classificabili come standard of care e l’esigenza di trovarne una fa si che Stemline possa ambire ad uno studio registrativo senza controllo. Uno studio piuttosto piccolo e di economica gestione, mi sento di aggiungere.
Queste le caratteristiche dei pazienti inclusi nello studio ed affetti dalla rara malattia:
Mi sono permesso di sottolineare un caso di particolare interesse, ossia quello del paziente numero 6. Si tratta del primo paziente a cui è stato effettuato un secondo ciclo di trattamenti con SL-401 e l’importanza di questo fatto risiede nei dubbi nati riguardo l’impiego cronico del farmaco, con particolare riferimento agli eventi avversi ed all’efficacia del ritrattamento. Ecco come è andata.
Il paziente numero 6, maschio, settantenne con nessuna precedente linea terapeutica somministrata aveva inizialmente ottenuto una risposta completa dopo il primo ciclo di trattamento con SL 401. La risposta completa è durata 3 mesi, terminati i quali si è verificata una recidiva della malattia che ha richiesto un secondo ciclo (somministrato per via compassionevole, dato che il trial prevedeva una sola somministrazione). La riproposizione del trattamento non ha dato luogo ad eventi avversi preoccupanti di grado 3 o superiore e dal punto di vista dell’efficacia si è manifestato un netto miglioramento nelle lesioni della pelle ma una progressione della malattia a livello del midollo. Le considerazioni in questo caso sono 2, una buona ed una meno buona. La buona riguarda il profilo di sicurezza, la cattiva riguarda l’efficacia ridotta mostrata dal secondo ciclo di trattamento. E’ già quasi impossibile trarre conclusioni da un numero così limitato di pazienti, basarci su un singolo evento poi è assurdo.
Quello che si può fare è capire quanto tutto questo sia in linea con il meccanismo d’azione del farmaco.
Dal punto di vista numerico, ossia dal numero impressionante delle risposte ottenute in pazienti già trattati, possiamo dire che l’impatto iniziale della terapia è in linea con la potenza e la selettività del farmaco. SL 401 altro non è se non una proteina ricombinante che si lega al recettore IL-3R portandosi dietro un carico tossico. L’espressione di IL-3R è limitata quasi esclusivamente alle cellule malate, quindi anche il profilo di sicurezza del farmaco trova conferma nel meccanismo d’azione. IL-3R è un bersaglio presente sia nelle cellule della massa tumorale che in quelle staminali cancerogene (CSC), colpire tutti e due significa trattare immediatamente la malattia e ridurre le possibilità di recidiva causate dalla fuga di CSC e, nel caso di SL-401, si può dire che il primo aspetto sia confermato, qualche dubbio sulla capacità di impedire il ritorno della malattia. Se abbiamo visto (sono riportati nello schema qui sopra) che il paziente #3 e #8 ad ASH erano ancora in fase di risposta completa ed anche duratura, sappiamo anche che non tutte le risposte sono state durevoli. Sempre tenendo presente che i numeri sono piccoli, non si trova un nesso fra la durata delle risposte e fattori quali l’età o i precedenti trattamenti.
L’impasse in questo caso si potrebbe superare in due modi: o presentando dati legati alla sopravvivenza o ragionando solo in termini di risposta. Nel primo caso, i dati arriveranno prima o poi, dato che lo studio è ancora attivo, nel secondo conviene ragionare in ottica di un futuro studio registrativo.
Si tratterà di una fase 2 che non avrà un braccio di controllo? Quasi certamente sarà così, con la possibile variante di un impiego basato su più cicli terapeutici. Non dovrebbe essere difficile dimostrare l’efficacia del farmaco ed il profilo di sicurezza potrebbe consentire il protrarsi del trattamento, a potenziale beneficio della sopravvivenza.
Stemline è ben messa finanziariamente, con 87 milioni di dollari allo scorso 30 settembre, più che sufficienti per iniziare lo studio potenzialmente registrativo nel trattamento del BPDCN e, volendo, anche uno studio in soggetti con rrAML. Nel frattempo verranno prese in considerazione tutte quelle indicazioni con mercato potenzialmente lucrativo nelle quali è ben espresso IL-3R come il mieloma o la leucemia mielomonocitica cronica.
Conviene entrare ora? A rischio di perdere il treno per la seconda volta, la sensazione è che si possano prendere ancora più basse, l’attuale capitalizzazione di quasi 400 milioni di dollari non la rende proprio economica…
@Pescadado, $GERN rimane comunque interessante… regola #2 di CK ancora valida!
@Paolo V. Dalle mie parti, in provincia di Milano si dice che spalare la neve ed ammazzare le persone sono due mestieri inutili. La gente muore anche senza aiuto e la neve si scioglie da sola… 🙂
Speramio che nun ce rimane sotto a la neve………..
oops!! ..scusa non ho aperto la posta. Ero troppo impegnato dalla spalatura neve.
ad AL ne è scesa un tot in 6 ore.
Ciao cereal peccato che la mail l’ho vista solo ora ! Ho perso il treno questa volta ! Grazie lo stesso grande !
@Paolo V, mi viene il dubbio che tu non abbia ricevuto la mail che ho mandato oggi agli iscritti alla newsletter!
GERN emette a 4,00 apre a 4,30 e schizza + 18% ???
$DVAX cerca di farsi comprare dal sottoscritto… e più in generale segue il resto del settore, cioè fa pena…
Gentilissima… 😉
Ma DVAX che fa?
Non preoccuparti per il madacò (mal di capa, si suppone), ci penso io a ricordarti i quasi impegni presi. 😀
Non mi sono annebbiato, sono stato oltremodo occupato a festeggiare lo mio compiglianno. Onde cercare di dimenticare il monte anni ho dovuto ricorrere a dosi massicce di sostanze volatili che, come effetto collaterale, oltre ad un discreto madacò (per i diversamente nordici sarà fornita traduzione su commissione) mi impedisce di ricordare le quasipromesse precedentemente ed avventatamente espresse.
@Minerale, ricordo di $CBLI una salita furiosa ai tempi della tragedia di Fukushima. Oggi non so, ma ai tempi si occupavano di terapie per evitare danni da radiazioni.
@Elisa, tu puoi darmi dell’Ello.
@Paolo V. Dicerna non la conosco, Argos un pochino si ed è piuttosto interessante, ma non tanto per la parte dedicata all’oncologia della pipeline…
altra IPO prossima Argos Therapeutics
qualcuno di voi si interessa alle prossime IPO?
tipo: Dicerna http://www.dicerna.com
Max si è fatto della classica nebbia per timore di doversi relazionare su una base “liquida” 😀
E, per favore, si eviti di dire spiritosaggini sul Magnifico Rettore di questo blog . Egli [perché poi non si può dire Ello dal momento che si dice Ella non lo capirò mai] non toppa mai (o quasi), a meno non ci si metta l’Argentina di mezzo………
Per gli amanti delle microCap, sui minimi, vi segnalo Cleveland BioLabs CBLI… da tenere d’occhio….
@Luke, ehm… il crollo è iniziato giusto un minuto dopo il mio commento 🙁
@Paolo V, la mia condizione in realtà si chiama “disgregazione fatale dell’overload da senape” e la senape in questione è quella del paninaro che mette sempre il furgoncino vicino al pennymarket. salamella, senape e cipolle… non si può resistere. Quanto ad AB Science si è verificata l’orrida profezia di CK, EMA non aprova sulla base di sottogruppi di pazienti (sarà interessante vedere come andrà a finire per $ECYT, ci potrebbe scappare un articolo)… ora si riparte, ma la strada è lunga e, per quel che ne so io, ancora non hanno trovato un partner per il farmaco…
CK .. AB Science oggi ha fatto un – 20% La ricordo in caso la tua condizione cerebrale, conosciuta come “disgregazione fatale delle sinapsi da overload”, te la avesse accantonata per sempre…
@cereal ……….. dicevi di ONTY? 🙂
@Massimo, direi che il Daily Mail ci ha visto giusto su $ARIA, anche oggi +21%
“Pulp fiction”, Max. E adesso……………….sganciaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Qualcun altro vuole mettere a disposizione metà dei suoi guadagni? Son pronta 😀
Oh, quasi dimenticavo… anche $ONTY regge alla grande!
@Roby, il significato è quello che intuisci tu, il mercato premia $EXEL nonostante tutto (o comunque non la penalizza). Il discorso sull’ingresso è semplice: quanto sei ottimista riguardo la riuscita di COMET? Io sono ottimista riguardo la fase 3 di cobimetinib, qualche paturnia in più l’ho per COMET… magari una prima posizione ci può stare… nel fine settimana darò uno sguardo alle tempistiche con maggior cura!
ciao maestro
la tenuta di exel dopo annuncio dell altro ieri in un mercato che corregge alla grande può significare cosa ?? non le ho che sia ora di entrare ?
@Mi pare un po’ troppo facile indovinare…
Poi di quando ho comprato AMRN e DNDN ve lo racconto un’altra volta… 🙁
CK ha detto: penso a chi l’aveva èresa a 20 e se l’è trovata in un amen ad un decimo del valore…
“Ora basta col povero e sfortunato signor Floyd. Parliamo piuttosto del ricco e prospero signor Butch” (cit.)
Sono entrato a 3 e pochi spicci, ho venduto metà posizione al doppio esatto e adesso il grasso che cola lo lascio correre nelle verdi praterie…
Potrei quasi (ho detto quasi!) pensare di condividere il guadagno con chi indovina da dove proviene la citazione…
Beh, 20$ ad azione fino a qualche mese fa sarebbe stato anche poco! Ad oggi, se $ARIA riuscisse ad allargare le indicazioni per cui impiegare Iclusig al NSCLC (non dimentichiamoci che è un RET inibitore, fra e altre cose) ed ai GIST… 20$ non sarebbero poi una somma così elevata. C’è anche 113 da considerare… certo è che il rischio è enorme… penso a chi l’aveva èresa a 20 e se l’è trovata in un amen ad un decimo del valore…
E infatti il movimento di ieri è proprio dato dal fatto che, secondo il Daily Mail, LLY, SHPG e GSK abbiano avviato contatti amichevoli con il board di ARIA per fare shopping.
Poi Esagerano riportando un prezzo di 20usd per azione in cash… se pagano 15 io son contento lo stesso…
Dank-yu!
@LG, $ARIA è nel limbo, sospesa fra il potenziale di vendita di Iclusig e la paura che qualche altra catastrofe le si abbatta contro…ribadisco il mio giudizio, qualcuno finirà per comprarsela con due soldi!
lo storno del market è ampiamente previsto, quindi a meno che STML non tiri fuori qualche news ora, il ritraccio è più che probabile… in teoria..
What about Ariad? Vedo un bel +11% con volumi importanti.
Ovviamente mi sono perso qualcosa…
Mi pare che oggi le mazziatelle vengano distribuite a destra e a manca, senza tanti riguardi.
Come direbbe il saggio del mio paesello “stai in cesta. Che prima o poi il topolino…”
CK alias The Bible
Oggi si sta prendendo la sua bella dose di mazzate… se infierissero ancora un po’… magari portandola sotto i 24$…
ero entrato a 19 nel ritraccio delle settimane scorse…. poi sono uscito a 20 dopo un po che mi serviva cash, qualche giorno prima che ripartisse.. che pirla. e si che la stavo aspettando.