Oggi vi parlo di Sorrento Therapeutics (SRNE) cercando di fare un’istantanea dell’azienda, anche se il discorso è più complesso e meriterà altro spazio in futuro, quando termineranno le feste. Che il nome non vi inganni, la compagnia non è italiana e non ho la minima idea del motivo alla base della scelta pittoresca. Sorrento ha diversi aspetti che la rendono meritevole di attenzione, ad iniziare da una formulazione di paclitaxel di terza generazione chiamata Cynviloq. Si tratta evidentemente di un farmaco destinato a confrontarsi con un peso massimo quale Abraxane (pacltaxel di seconda generazione), da qui la difficoltà dell’impresa. Per il cancro al seno metastatico ed il tumore al polmone l’approvazione necessiterà solo di due studi di bioequivalenza (BE). Cynviloq è stato testato su oltre 1000 pazienti ma il confronto diretto con Abraxane ancora manca e le maggiori fortune le ha riscosse nella Corea del Sud, paese nel quale vanta anche un’approvazione. Lo studio di BE inizierà nel 2014 e durerà un anno circa, il che significa che la richiesta di registrazione sarà nel 2015 e la possibile commercializzazione nel 2016.

Altro punto di forza, a mio modo di vedere di molto superiore rispetto a quanto detto finora, è la tecnologia legata allo sviluppo di anticorpi, con particolare riferimento ad anti-PD1, anti-PDL1 ed anti-CCR2. Bersagli caldi, come potete immaginare. Se questo aspetto dovesse non bastare (in fondo si parla di assetti preclinici) va aggiunto il fatto che recentemente Sorrento ha acquisito i diritti ed il know-how per produrre internamente coniugati anticorpo farmaco, ossia ADC. L’immuno-oncologia e gli ADC sono ad oggi fra i campi più promettenti nel trattamento dei tumori e avere la possibilità di creare farmaci internamente avendo tutti gli ingredienti a disposizione rende Sorrento una compagnia dal potenziale esplosivo.

I bersagli finora conosciuti degli ADC che per primi vedranno la luce saranno VEGFR2, cMET, EGFR  e CXCR4,5 e 7 per quanto concerne l’oncologia e patologie infiammatorie . I tempi, anche qui, sono da investitore long.

sorrento srne anticorpi e adc

A tutto quello che vi ho sinteticamente elencato, aggiungete la bassa capitalizzazione (130M$) ed il fatto che Sorrento si sia finanziata da poco:

Sorrento Therapeutics, Inc. (NASDAQ: SRNE) announced the pricing of an underwritten public offering of 4,150,000 shares of common stock at an offering price of $7.25 per share. The shares will begin trading on The NASDAQ Capital Market on October 25, 2013 under the symbol “SRNE.” The gross proceeds to Sorrento from this offering are expected to be approximately $30 million, before deducting underwriting discounts and commissions and other estimated offering expenses. The offering is expected to close on or about October 30, 2013, subject to customary closing conditions. Sorrento has granted the underwriters a 45-day option to purchase up to an additional 622,500 shares of common stock to cover over-allotments, if any.

 

Dei circa 30 milioni incassati, 5 serviranno per lo studio di BE, il resto per concludere l’acquisizione di Concortis, grazie alla quale Sorrento può cimentarsi nella realizzazione di ADC:

Sorrento Therapeutics, Inc. (NASDAQ: SRNE; Sorrento) announced today that it has completed its acquisition of Concortis Biosystems, Corp., providing Sorrento with a comprehensive technology platform to create a new generation of homogenous antibody drug conjugates (ADCs) with site-specific toxin conjugation and consistent drug-antibody ratios. With the close of the deal, Sorrento has issued an aggregate of 1,331,978 shares of its common stock to the Concortis shareholders. Based on the closing share price on December 18, 2013, the transaction is valued at $11.3 million.

 

Al momento non ascrivo nessun valore a Cynviloq ed al resto della pipeline fuorché alla libreria di anticorpi. Giusto per dare una cifra, azzarderei 200 milioni di dollari. Questo il grafico della quotazione ultimamente:

sorrento srne grafico

 

Due sono i punti che ho evidenziato. Il primo riguarda l’emissione azionaria, il secondo invece concerne il motivo dello scivolone degli scorsi giorni: la liquidazione dell’investimento nella compagnia da parte di OPKO:

OPKO Health, Inc. (NYSE:OPK) has completed the sale of its stake in Sorrento Therapeutics, Inc. (NASDAQ: SRNE), a publicly-traded, clinical-stage biopharmaceutical company focused primarily on the acquisition, discovery, development and commercialization of proprietary therapeutics (“Sorrento”). The sale of Sorrento shares adds approximately $22 million to OPKO’s cash position and represents an approximate ten-fold return of OPKO’s 2009 investment.

 

OPKO ha guadagnato quasi 10 volte tanto la somma investita, chi volesse investire ora probabilmente dovrebbe accontentarsi di un guadagno di minore entità, ma le possibilità di replicare il successo di OPKO non sono poi così poche come si potrebbe immaginare. OPKO ci ha messo 4 anni con Sorrento, anche adesso andrebbe messo in conto un periodo piuttosto lungo…