Ieri Array (ARRY) ha spiazzato gli investitori che, ancora caricati a pallettoni dalle recenti salite del titolo, si sono visti arrivare nella casella di posta elettronica un avviso indesiderato, peggiore di una multa per divieto di sosta o dell’avviso del mancato pagamento e conseguenti sanzioni del dannato canone RAI. La notizia ha fatto perdere fino al 10% in after al titolo e necessita una breve spiegazione. Array ha comunicato quanto segue:

 

On March 27, 2013, Array entered into a Sales Agreement (the “Sales Agreement”) for an at-the-market offering of shares of our common stock with Cantor Fitzgerald & Co., as sales agent thereunder (“Cantor”).  Subject to the terms and conditions of the Sales Agreement, Array may from time to time issue and sell through Cantor, as our sales agent, shares of Array’s authorized but previously unissued common stock having an aggregate market value of up to $75,000,000.

Array does not currently have specific plans to sell common stock under the Sales Agreement nor is Array obligated to make any sales under the Sales Agreement. Unless otherwise terminated as indicated below, the Agreement continues until the earlier of selling all shares available under the Sales Agreement or March 27, 2016.

Any sale of shares under the Sales Agreement may be made by Cantor by any method that is deemed to be an “at-the-market” equity offering as defined in Rule 415 promulgated under the Securities Act of 1933, as amended (the “Securities Act”), including sales made directly on or through The NASDAQ Global Market, to or through a market maker or, with our authorization, in privately negotiated transactions. Cantor will use commercially reasonable efforts consistent with its normal trading and sales practices to sell our common stock from time to time, based upon our instructions (including any price, time or size limits or other customary parameters or conditions we may impose). We will pay Cantor a commission of up to 3.0% of the aggregate gross proceeds we receive from sales of our common stock, with the exact amount to be agreed to by us at the time a placement notice is delivered, or at such other time as we and Cantor agree.

 

Come al solito, il grassetto l’ho aggiunto io, ma il SEC file completo lo trovate cliccando qui. Array ha stipulato un accordo in base al quale Cantor agirà da agente dedito alla vendita di azioni per un totale complessivo di 75 milioni di dollari. Il che non significa che Array stia vendendo ora, ma che avrà la possibilità di farlo fintanto che il contratto rimarrà in essere, ossia al verificarsi del primo dei due eventi: o finché i 75 milioni saranno stati incassati tramite la vendita o alla data del 27 marzo 2016. Cantor beneficerà delle commissioni, ma sarà Array a  decidere quando e quanto vendere.

Ora, il fatto che la compagnia si sia premurata di farci sapere che ha 75 milioni di presidenti morti che potrà incassare da qui a tre anni emettendo azioni, ha la diretta conseguenza di indurmi a riflettere sulla possibilità che i due programmi più interessanti fra quelli di esclusiva proprietà, cioè ARRY 614 e ARRY 520, siano lontani dall’essere opzionati da qualche big. Il ragionamento ci sta tutto, se pensiamo che Array in cassa circa 110 milioni. Array però sta investendo tempo risorse e quattrini per costruire un futuro nel quale possa mantenersi autosufficiente dal punto di vista economico, il che significa che oltre a cercare partner la compagnia deve iniziare nuovi studi registrativi, pagare il suo contributi a Novartis per mantenere il livello di royalties più alto possibile per quanto concerne le future vendite di MEK 162 ed altro ancora.

Le azioni da emettere erano già autorizzate e capisco anche che la tentazione di comportarsi come Exelixis ci sia, da parte di Array, ma la reazione del mercato in after mi pare esagerata, quindi se si riproponesse ad inizio seduta, ne approfitterò per incrementare.

 

Array ad ASCO13, Selumetinib riuscirà a ripetersi?

 

La scorsa edizione di ASCO, ha visto come uno degli assoluti protagonisti Selumetinib. I dati nel cancro al polmone KRAS+ sono stati ( a mio modesto avviso) quanto di più interessante visto al meeting per quanto riguarda le neoplasie del polmone e fra i più interessanti in generale. Array ha riportato dati senza precedenti ed AstraZeneca, in altre faccende affaccendata, dovrebbe iniziare una fase 3 nella seconda metà dell’anno. Ma in questa edizione di ASCO?

Detto che sia Selumetinib che MEK 162 sono impiegati in una serie lunghissima di sperimentazioni, ipotizzare quali studi verranno presentati ad ASCO13 da parte di Array  è una scommessa ed una ricerca di difficile esecuzione. Vi allego una tabella che sintetizza quali potrebbero essere gli studi oggetto di abstract, poi farò qualche breve commento.

 

array biopharma ad ASCO 2013

L’immagine schematizza quali potrebbero essere gli studi oggetti di abstract che Array (ARRY) potrebbe presentare ad ASCO 2013. Il meeting si terrà dal 31 maggio al 4 giugno a Chicago, Illinois.

 

Come potete vedere dalla tabella qui sopra, probabilmente si tratterà di un ASCO13 con aggiornamenti, più che novità  sostanziali, per le quali dovremo forse attendere qualche mese in più, con la possibile eccezione di Selumetinib nel lungamente atteso studio sul melanoma in pazienti con mutazione BRAF. Ora, non voglio certo caricare l’evento con aspettative esagerate, anche perché nemmeno sono sicuro che ad ASCO13 se ne parlerà, visto che la notizia arriva più da AstraZeneca che da Array e non aveva riferimenti temporali precisi.

Può essere un elemento di sorpresa tuttavia che, qualora i dati fossero molto incoraggianti vista l’agguerrita concorrenza, rafforzare il programma dei MEKi di Array. Per quanto riguarda la componente ematologica della pipeline, ASH è l’evento giusto per misurare l’efficacia dei farmaci e l’influenza sul titolo, ma se l’idea di Array è iniziare subito due studi registrativi, avendo già rassicurazioni sull’endpoint nel caso di ARRY 614 ed un possibile biomarker utilizzabile per ARRY 520, direi che prima si dovrà smuovere qualcosa.