Seconda parte, fra le domande del 120° giorno ed il responso del CHMP, perché lo ricordo nuovamente, l’evento binario è quello, non l’approvazione di EMA. Un tuffo nel passato.

Prima c’è stato l’uso compassionevole del pixantrone e dopo la designazione a farmaco orfano, a cui poi CTIC ha rinunciato. Successivamente è toccato al Piano di Investigazione Pediatrica (PIP) che prima CTIC ha cercato di evitare ma che poi ha presentato con successo. Poi è stata la volta della richiesta di autorizzazione. In mezzo a tutto questo, chi non ricorda il “Merry Pixmas” di JB? Sembra ieri vero? Sempre a fare calcoli, calendario alla mano.

Ora, per evitare un nuovo “Merry Pixmas”, cerchiamo di capire a che punto sta CTIC con la richiesta di approvazione in Europa, ma sulla questione del compassionevole tornerò in una delle prossime puntate.

Siamo in dirittura d’arrivo? Siamo prossimi alla LoOIs, che significa…

Dunque, la procedura centralizzata di EMA (o EMEA, chiamatela come vi pare) prevede che le richieste vengano presentate a scaglioni, in modo che le varie tappe coincidano con periodi dell’anno precisi. Nel caso di CTIC, la richiesta di approvazione è finita per essere presentata il 29 ottobre 2010: la scaletta che conduce alla LoQ (la lista delle domande alle quali CTIC ha risposto) è questa:

Submission

29/10/2010

Start

17/11/2010

(Co)-Rapporteurs AR

04/02/2011

Comments from CHMP Members

25/02/2011

Early Draft Peer Review

03/03/2011

Teleconference

07/03/2011

Draft List of Questions

09/03/2011

List of Questions

17/03/2011

A questo punto  il conteggio dei giorni si ferma finché CTIC non risponde, siamo al giorno 120.

Nel grafico potete vedere quello che accade alla quotazione del titolo, a marzo, ricordate che ci fu l’accordo per Tosedostat e il PIX-R, ma tornerò anche su questo.

Ad aprile CTIC incontra gli incaricati dell’ente regolatore europeo, chiede tempo per rispondere alla LoQ, tempo che viene loro concesso, il che ci porta a fine agosto, quando CTIC presenta la documentazione necessaria a far ripartire il conto alla rovescia dal giorno 121.

La data è il 23 agosto e la PR recita così:

Cell Therapeutics, Inc. (“CTI”) (NASDAQ e MTA: CTIC) ha

annunciato oggi di avere presentato al Comitato per i prodotti medicinali per uso umano

(“CHMP”, Committee for Medicinal Products for Human Use) dell’Agenzia europea per i

medicinali (“EMA”, European Medicines Agency) la sua risposta all’elenco dei punti in

sospeso a 120 giorni relativamente alla richiesta da parte di CTI di autorizzazione

all’immissione in commercio (“MAA”, Marketing Authorization Application) di pixantrone

per il trattamento del linfoma non Hodgkin aggressivo recidivato o refrattario (“LNH”). A

seguito di tale presentazione, CTI prevede di ricevere l’opinione del CHMP sulla possibilità di

ottenere l’autorizzazione per pixantrone nel primo trimestre del 2012.

Se noi partiamo a contare dal 121 giorno, cioè dal 23 agosto (per comodità), per raggiungere il tanto agognato 210° giorno ci servono 3 mesi, quindi da agosto si va a novembre, perché la PR parla di primo trimestre 2012?

Il conto alla rovescia si ferma anche al 180° giorno, ossia quando il CHMP se ne esce con la LoOIs (List of Outstanding Issues) della quale parlavo all’inizio dell’articolo. Si tratta di un documento destinato allo sponsor, nel caso specifico CTIC, nel quale possono essere fatte ulteriori domande e nel quale il CHMP esprime già delle valutazioni. Se il 180° giorno vi suona familiare e siete azionisti CTIC allora la parola che avete sulla punta della lingua è Opaxio.

La domanda di autorizzazione di Opaxio in Europa fu ritirata dopo il feedback negativo del CHMP, nel dettaglio (tratto dal comunicato di EMEA del 22 ottobre 2009):

A che punto della valutazione si trovava la domanda quando è stata ritirata?

La ditta ha ritirato la domanda quando questa si trovava al giorno 180. Dopo la valutazione delle

risposte della ditta da parte del CHMP, alcuni problemi erano rimasti irrisolti.

Qual era la raccomandazione del CHMP a quel punto?

In base all’esame dei dati e delle risposte fornite dalla ditta all’elenco di domande poste dal CHMP, al

momento del ritiro della domanda il CHMP aveva alcuni dubbi ed era provvisoriamente del parere che

Opaxio non potesse essere autorizzato per il trattamento di prima linea dei pazienti con carcinoma

polmonare non a piccole cellule avanzato con punteggio ECOG pari a 2.

In soldoni, dai dati presentati da JB e soci non emergeva nessun vantaggio nei pazienti NSCLC con ECOG 2 trattati con Opaxio rispetto al controllo (OS nel braccio di Opaxio vs Gemcitabina o vinorelbina) . In aggiunta, il CHMP aveva anche dubbi sul profilo di sicurezza del farmaco, in modo particolare riguardo a neuropatia e morti inspiegabili. CTIC ha preferito ritirare la domanda, concentrando i propri sforzi nella ricerca sul carcinoma ovarico (attendiamo i dati del GOG) e recentemente nel GBM (perchè JB, perchè?).

Quindi al giorno 180 ci si ferma e se il CHMP ritiene che siano sufficienti 30 giorni per chiarirsi le idee va bene, se invece CTIC avrà bisogno di più tempo, potrebbe venir concessa una proroga. Non è da escludere che all’azienda di Seattle venga offerta la possibilità di una relazione orale. Non fate gli spiritosi.

Considerando tutto questo è comprensibile come anche JB si attenda un parere (speriamo positivo) all’inizio dell’anno nuovo. Diciamo che il 180° giorno sia attorno al 20 di ottobre, fine ottobre per comodità… conteggio fermo… fine novembre, un mese per le risposte di CTIC alla LoOIs, si riparte… fine dicembre parere del CHMP… tutto questo con gli ingranaggi burocratici che girano.

Il CHMP si esprimerà ad inizio anno nuovo, niente Merry Pixmas quest’anno? Prossima puntata