Oh, premetto che l’articolo di oggi è volutamente cospirazionista, complottista e paranoide.
JNJ acquista Actelion.
Nel suo discorso d’insediamento Trump promette di riportare gli investimenti ed i posti di lavoro negli Stati Uniti, secondo il principio “Buy American, Hire American”. L’americanissima Johnson & Johnson decide di mettere mani al portafoglio e di sborsare una cifra enorme per Actelion che è, ovviamene, svizzera. Come si spiega questa mossa? Per i fanatici dei complotti sarà facile intuire il messaggio segreto nascosto nell’operazione, visto che Johnson & Johnson è proprietaria del marchio Listerine e che nella parlata cockney Listerine significa anti-americano. Coincidenza?
Esiste però anche un’altra possible spiegazione.
Johnson & Johnson prova a compensare il calo delle vendite di Remicade, che ora si trova in prima linea a fronteggiare il pericolo biosimilare, in attesa che i semi piantati in Darzalex ed Imbruvica diano i frutti sperati. Se da una parte ci si aspetta che l’onco-ematologia aiuti la causa delle vendite, è evidente che in altri comparti (malattie cardiovascolari e neuroscienze, ad esempio) le cose non vanno altrettanto bene.
L’acquisto di Actelion può colmare un vuoto nel breve periodo (più che altro grazie a Opsumit), tuttavia la cifra sborsata (30B$) appare decisamente eccessiva, anche se lo sforzo è servito a battere la concorrenza di Sanofi, altra interessata agli svizzeri. Questi alcuni dati legati alle vendite dei farmaci di Actelion:
Sales by product – 9M 2016
% variance | ||||
in CHF millions | 9M 2016 | 9M 2015 | in CHF | at CER |
Opsumit® | 596 | 354 | 68 | 63 |
Tracleer® | 790 | 934 | -15 | -18 |
Uptravi® | 160 | – | nm* | nm |
Veletri® | 71 | 60 | 18 | 13 |
Ventavis® | 58 | 81 | -28 | -31 |
Valchlor® | 26 | 19 | 34 | 30 |
Zavesca® | 78 | 68 | 15 | 13 |
Others | 6 | 5 | 12 | 14 |
Total product sales | 1,785 | 1,522 | 17 | 14 |
*nm = not meaningful
Sales by product – Q3 2016
% variance | ||||
in CHF millions | Q3 2016 | Q3 2015 | in CHF | at CER |
Opsumit® | 218 | 147 | 49 | 45 |
Tracleer® | 244 | 289 | -16 | -18 |
Uptravi® | 70 | – | nm | nm |
Veletri® | 23 | 22 | 7 | 2 |
Ventavis® | 15 | 24 | -39 | -40 |
Valchlor® | 8 | 7 | 10 | 8 |
Zavesca® | 26 | 24 | 11 | 9 |
Others | 2 | 2 | 1 | -1 |
Total product sales | 606 | 514 | 18 | 15 |
Onestamente, direi che l’affare lo hanno fatto gli azionisti di Actelion.
Calithera ed Incyte.
Dopo aver annunciato un accordo con Bristol-Myers Squibb per utilizzare CB-839 ed Opdivo in combinazione, Calithera trova un vero partner in Incyte attraverso l’inibitore di arginasi CB-1158. Calithera cede i diritti mondiali per quanto riguarda indicazioni onco-ematologiche, riservandosi il diritto di poter stringere nuovi accordi per altre indicazioni e per follow on di CB-1158. In cambio riceve 53M$ in upfront, dei quali 8M$ impiegati da Incyte per acquistare azioni a 4,65$ cadauna, va a dividere i costi di sviluppo del programma (ai nuovi soci spetterà contribuire per il 70%), potrebbe mettere le mani su 430M$ in milestones ed avrà diritto al 40% degli incassi (o delle perdite) in USA, oltre a royalties comprese fra l’11 ed il 14% sulle vendite al di fuori degli States.
Calithera avrebbe poi anche la possibilità di sottrarsi all’obbligo di cofinanziare il progetto, in questo caso perderebbe la possibilità di spartire i ricavi a stelle e strisce ma potrebbe arrivare a 750M$ in milestones più royalties.
In questo caso, chi ha fatto l’affare? Probabilmente tutte e due le compagnie. Calithera aveva 56M$ in cassa a fine 3q16 e con l’accordo di ieri arriverà a qualcosa meno di 100M$, catalizzando circa 140M$ ed avendo sostanzialmente abbattuto le spese di quello che ad oggi probabilmente è il loro programma principale. Non solo, ma con questo accordo validano il loro operato, visto che Incyte una certa esperienza con epacadostat se l’è fatta. L’IDO inibitore ha un meccanismo d’azione simile a quello di CB-1158, fermando la degradazione del triptofano rende di nuovo attivo il sistema immunitario del paziente affetto da tumore. CB-1158 svolge un compito simile sequestrando l’arginasi, responsabile dell’abbassamento dei livelli di arginina e della diminuzione nell’attività delle cellule T. Una volta eliminata l’arginasi e ripristinati i valori corretti di arginina l’attività del sistema immunitario riprende senza particolari limitazioni. L’utilità di CB-1158 però non è solo legata al risveglio dei linfociti, anzi, è lecito attendersi che da solo questo non sia sufficiente, specialmente in condizioni di malattia avanzata. Dal punto di vista teorico però ci sono tutti i presupposti perché migliori l’efficacia di check-point inibitori come gli anti-PD1.
Ora, osservando l’accordo da questa angolazione l’investitore potrebbe storcere il naso, pensando che bel altri partner, rispetto ad Incyte, si sarebbero potuti trovare. Possibile, ma Incyte sta costruendo una pipeline in ambito I/O molto interessante, spesso andando a cercare assetti fra le small cap quotate al Nasdaq. Rispetto ad altri deal che hanno riguardato composti simili, quello fra Calithera ed Incyte si piazza nel mezzo fra quello siglato fra Roche e Curadev per CRD1152 (IDO1/TDO inibitore, 25M$ in upfront e 530M$ in milestones) e quello fra Genentech e NewLink per NLG919 (IDO inibitore, 150M$ in upfront e oltre 1B$ in milestones). Non malissimo direi.
Questo deal mette ancora più interesse e pressione nei confronti di CB-1158, attualmente in fase 1 nel trattamento di diversi tumori solidi, sia in mono-terapia che in combo con nivolumab (anti-PD1, per chi non lo sapesse).
A proposito di anti-PD1, altro materiale per la tesi del complotto. Fine ottobre 2016 Calithera, dopo aver toccato quota 2,3$ inizia a risalire. Incyte chiude l’arruolamento del loro anti-PD1 INCSHR1210 o, per meglio dire, sospende l’arruolamento della porzione di studio seguente a quella a dosaggio scalare. Riporto dal loro ultimo 10Q:
Enrollment of new subjects into the trial has been suspended in order to
perform a thorough assessment of the compound’s profile before proceeding to enroll any additional subjects.
Da quel momento in poi la quotazione di Calithera passa da 2,3 a 7$, con il culmine raggiunto quando sigla l’accordo con Incyte. Coincidenza?
@Paolo V, mi aggrada ancora, l’unico motivo per il quale non compravo era la cassa esangue… ora l’hanno rimpolpata, ma (a mio avviso) nel modo sbagliato…
@CK dai un occhio ad AGEN …se ti aggrada ancora.
@Frimba, pochi scambi e flottante decisamente basso, fa in fretta a scendere ed a salire…
sommo son due gg che LPTX è a dir poco pimpante,hai intuito qualche motivo o letto qualcosa??
@Tessalonicesi, lingua morta, che ci vuoi fare…
@Karras, $GLPG a me piace moltissimo, hanno partner, hanno una pipeline ricca, sono un potenziale bersaglio di acquisizione ed hanno una montagna di danaro in cassa. Lo stesso potrebbe dirsi per $INCY, che sta spendendo per ampliare ancor di più la propria pipeline… compra quello che può, ma sono assetti interessanti. $MRK potrebbe essere di interesse per la possibile approvazione di pembro in prima linea del NSCLC, ma suona più rischiosa, visto che molti danno per scontato il via libero di FDA (se ti interessa ne parlo indirettamente qui: http://seekingalpha.com/article/4044710-bristol-myers-squibb-much-ado-almost-nothing?source=all_articles_title) . $BLUE la seguo con un certo distacco ma non la conosco benissimo e BCMA sta diventando un target con molta competizione… dovendo scegliere in ambito CART continuo a preferire $CYAD…
Buongiorno , CK . Tra queste quattro quale quali consigli di mettere in ptf ?
Galapagos Incy Merck blue ?
Et in Arcadia ego
@Paolo V, dico che Sua Eccellenza Alcolica è un titolo che mi aggrada molto e che l’accordo di IMMU lascia senza fiato. $250 M in upfront sono una cifra spaventosa, e se lo dico io che ho sempre ritenuto IMMU-132 un farmaco dal potenziale molto elevato, puoi capire perché ho dovuto rileggere la PR tre volte. $SGEN, ottimo partner che due o tre cosette le può spiegare in ambito ADC, va a prendersi l’ADC di $IMMU (teoricamente un concorrente) sborsando un quarto di milione? Ancora non ci credo…
@CK Sua Eccellenza Alcolica ci rivolgiamo a lei per un verbo su IMMU. grazie
@Lucaluca, 13,5 milioni di euro tra upfront e milestones non sono molti ma son meglio di nulla… cionondimeno, se avessero incassato tutto subito sarebbe stato decisamente meglio. Molmed sta eseguendo al meglio il compito di trovare partner per TK, il fatto che le cifre non siano esorbitanti ed i nomi coinvolti siano semi sconosciuti riflette unicamente la difficoltà di penetrare un mercato di nicchia.
Salve a tutti ck grazie per l’articolo come sempre molto interessante! Ti chiederei un commento alla recente notizia riguardante molmed, sta volta sono trapelate più notizie relative all’accordo forse sono un po pochi 13,5 milioni però neanche così male direi, tu che dici? Grazie mille
@Andrea, la parte di CC in cui parla il CMO è quella che si sente peggio, detto questo ha esordito dicendo la verità, ossia che la condizione che andavano a trattare in EFFIKIR è estremamente difficile (AML in età avanzata, mantenimento). Ha poi proseguito dicendo cose già sapute, senza aggiungere nulla alla questione. Le prime domande nella Q&A session le ha fatte Michael Schmidt di Leerink ed erano la più interessanti: hanno visto qualcosa in EFFIKIR che possa giustificare l’efficacia di lirilimuab ed hanno intenzione di fornire dettagli quali PFS o OS? Alla prima domanda sostanzialmente non hanno risposto, alla seconda hanno chiaramente detto che non divulgano i dati fino a bocce ferme.
In sostanza una CC inutile… per come la vedo io liri ha potenzialmente senso in combo con nivo, da solo serve a poco o nulla. i dati in SCCHN, visti in quest’ottica, partendo cioè dal presupposto che di suo liri non avrebbe molta efficacia, sembrano suggerire che la combo sia funzionale e che nivo tragga beneficio (se si prende a paragone l’effetto in monoterapia. chiaramente il rischio che si interpreti la differenza con troppo entusiasmo c’è… è difficile fare simili confronti.
io non vendo al momento, sono convinto che il potenziale in combo sia immutato, però di certo non ne compro altre…
Attendendo riscontro sulla CC ed avendo riletto alcuni articoli, seppur datati su IPH, volevo trovare o dare un valore al fallimento in AML. Ho trovato alcune righe dove eri discretamente cauto in quanto in fase 1 mancava un controllo per poter interpretare meglio i dati. Un Miliardo di capitalizzazione nel 2014 per te erano una stima conservatrice, calcolando che ad oggi ne capitalizza 620M circa volevo chiederti sempre dopo aver ascoltato la conference, cosa cambia nella valutazione e che peso diamo al fallimento di EFFIKIR. Volevo giusto una risposta un po’ più ad ampio raggio per fare una valutazione se entrare o meno con una seconda tranche o attendere o liquidare la posizione
Scusami se ho scritto qualcosa di inesatto e grazie mille per la risposta
@Andrea, nella PR non vengono forniti dati, l’unico elemento degno di nota rivelato è che a suo tempo il braccio del trial che venne fermato fu quello al dosaggio maggiore, e non minore, come tutti pensammo. A questo punto credo sia il caso di ascoltare la CC prima di prendere decisioni
Riguardo i dati di Iph ed avendo una posizione a 13,88 cosa mi consiglieresti di fare ?
Grazie
@Kevin, ad essere sincero non sono molto aggiornato su $STML. ho letto della morte del paziente ed ho trovato singolare il tempismo della rivelazione, in piena emissione azionaria, nonostante il decesso fosse accaduto diversi giorni fa…
@Andrea, in generale, non solo per il biotech… vedo troppa euforia. nello specifico, riguardo il nostro settore, c’è sempre l’incognita Trump
@Laura, troppo distante da quello di cui mi occupo di solito, i spiace. già capisco poco quando sto nel mio ambito, figurati se sconfinassi
Cereal conosci la francese Sensorion ? io ci ho girato i soldi di Wilex e per quel poco che conosco mi sembra un ottima azienda. se vuoi approfondire o gia la conosci mi farebbe piacere un tuo commento. grazie.
“Mi serve cassa per le prossime operazioni ed in generale trovo che la situazione sia instabile. ”
Quando dici che la situazione ti sembra instabile parli del mercato biotech in generale ?
Ciao Ck, stml come la vedi? Ieri mi sembra che il mercato l abbia penalizzata troppo. In fondo la morte ci sarebbe stata il 18.01 e l fda non ha messo ancora nessun hold. Potrebbe tale evento non aver impatto sull approvazione, se non un black box?
@Frimba, vedo che anche tu fai parte del gomblotto!!
@Wolf, a questo punto, se non hai fretta, conviene andare a vedere i dati di CB-1158… la fase 1 arruola da poco ma è in aperto, quindi potenzialmente sia CALA che INCY avrebbero potuto dare uno sguardo ai primi dati e poi siglare l’accordo. Io sono ancora combattuto sul da farsi, ma (avendo bisogno di liquidità) credo che monetizzerò…
@Alex, il vecchio TP era 2,2$… credo che 2,5$ ora sia sensato.
@Giordi70, non conosco bene la compagnia, ma ho intenzione di approfondirla quanto prima per il nuovo portafoglio, quello basato sugli eventi binari.
@Andrea, si, è ancora in lievitazione, due progetti piuttosto urgenti si sono messi di mezzo… porta pazienza, continuo a raccogliere materiale nel mentre.
Grazie CK dell’articolo come sempre. Quindi su Cala, per chi è in discreto gain come me ma non ha fretta di vendere cosa consigli di fare, di tenere con un orizzonte temporale di fine anno/inizio 2018 o chiudere al raggiungimento di qualche target price? Grazie mille
sommo ck su CALA mi pare una teoria complottisca piu che sensata..quella su j&j meno ma mi hai fatto sorridere 🙂 sopratutto per l immagine..mi unisco alla domanda sul tp per PIRS.
Ciao Ck e grazie per il pezzo.
Il report è ancora in cottura ?
Ciao CK, innanzitutto grazie, poi ti volevo chiedere un parere su CPRX.
Grazie ancora e buona giornata
Ciao CK. Tu che target price ipotizzeresti per PIRS? Grazie per la risposta.