Innate Pharma ($IPH) si trova ora sui massimi degli ultimi 5 anni e tutto questo anche grazie alla recente manovra effettuata per aumentare la cassa disponibile. Il giorno del collocamento delle nuove azioni il titolo ha chiuso in pari, realizzando un perfetto punto d’ingresso in base alla famigerata regola #2 di CK che può essere sommariamente riassunta così: se un’azienda batte cassa e la quotazione non scende, il cavallo è vincente. Tenendo presente che abbiamo già discusso della mia megalomania in passato, vediamo che cosa è successo alla compagnia francese.
Oggi Innate Pharma annuncia quelli che sono stati, nel dettaglio, i migliori acquirenti delle nuove azioni ed il titolo sta guadagnando il 13% nel momento in cui vi scrivo.
Ecco il comunicato della società:
Innate Pharma SA (the “Company” – Euronext Paris: FR0010331421 – IPH), the innate immunity company developing first-in-class drug candidates for cancer and inflammatory diseases, announces today the completion of a private placement directed to US-based specialist institutional investors.
The gross amount raised is €20.3 million corresponding to 7.6 million new ordinary shares which will be issued. The subscription price of each new share is €2.67, which was the volume-weighted- average-price of the previous three trading sessions preceding the closing of the private placement on November 19, 2013 and a 4% discount on the closing price on November 15, 2013, the trading day before the announcement of the launching of the offering.
The capital increase was placed entirely with US-based institutional investors specializing in the sector including funds managed by QVT Financial LP and Redmile Group. Through this offering, OrbiMed acquired more than 5% of the share capital of Innate Pharma.
Come potete vedere l’intero ammontare della nuova emissione è stato sottoscritto da fondi USA specializzati nell’investimento in titoli biotecnologici. Le nuove azioni sono state piazzate a 2,67 euro.
Recentemente si è parlato molto di Innate Pharma, principalmente a causa di due eventi: ASH e l’avanzamento di alcuni programmi che iniziano a vedere la luce.
Ad ASH Innate Pharma ha portato i dati aggiornati della prima versione di lirilumab (IPH 2101), quella che è stata abbandonata, nel trattamento della leucemia mieloide acuta (AML) e del mieloma multiplo (MM) oltre che i pre-clinici relativi all’impiego di lirilumab con anticorpi anti-CD20. I primi due studi sono poco interessanti, visto che le successive sperimentazioni (comprese quelle relative all’impiego congiunto con nivolumab e yervoy) sono condotte con la seconda generazione del farmaco: IPH 2102/BMS 986015, mentre i dati relativi ad un possibile impiego con farmaci quali rituximab potrebbero risultare molto importanti. Le prime anticipazioni sono difficili da interpretare ma emerge una evidente sinergia fra i due farmaci:
Anche in questo caso è importante notare che i dati sono relativi alla prima generazione dell’anticorpo anti-KIR, ma già qui si può osservare (figura 1b) l’effetto dell’aggiunta di lirilumab ad un anticorpo anti-CD20: la percentuale di sopravvivenza nel modello murino è quasi doppia a 100 giorni dall’inoculazione del tumore.
Le altre novità riguardano progetti ancora in fase poco più che embrionale. In ordine di tempo Innate Pharma ha comunicato la selezione del farmaco anti-KIR3DL2 da portare avanti nella sperimentazione di alcune forme aggressive di linfomi quali la sindrome di Sézary e la micosi fungoide, anche se si dovrà attendere un anno perché gli studi partano, si chiamerà IPH 4102 .
Viene dato il via al progetto riguardante anticorpi anti-MICA per il trattamento di alcune forme di cancro, con tanto di presentazione di poster che illustra come l’antigene possa essere utilizzato per colpire le cellule tumorali preservando i tessuti sani, visto che di 72 campioni testati e provenienti da soggetti sani non si ne è riscontrata l’espressione, se non nelle ghiandole paratiroidi. Sebbene i primi dati pre-clinici non facciano gridare al miracolo, sarà l’attività in funzione dell’espressione dell’antigene nel tumore a decretare il successo dell’anticorpo e l’abbandono della sperimentazione. Il programma si chiama IPH 43 ed anche qui, i tempi sono lunghi.
Innate Pharma al momento vale sopratutto per l’anti-KIR lirilumab, per il lucrativo accordo con Bristol-Myers Squibb, che in relativamente all’immunoterapia non è seconda a nessuno e per la presenza di un partner come Novo Nordisk, anche a livello azionario. Tutte le ultime novità accrescono il potenziale di una ditta che si sta inserendo in quella che sarà la spina dorsale dei trattamenti per la cura del cancro del prossimo futuro: l’immunoterapia.
E tutto questo è confezionato in un elegante cofanetto che capitalizza solo 115 milioni di euro.
Commento con l’articolo di oggi, sui monitor di tutto il mondo fra circa una mezzora… se trovo l’immagine giusta…
ciao ck…. questa come la commenti ? sempre se hai tempo
Innate Pharma, una società biofarmaceutica che conduce ricerca e sviluppo di farmaci candidati immunoterapia innovative per il cancro e le malattie infiammatorie, ha acquisito il pieno sviluppo e diritti di commercializzazione per l’anticorpo anti-NKG2A, un inibitore immune checkpoint prima-in-class pronto per lo sviluppo di fase II in oncologia da Novo Nordisk.
Novo Nordisk ha condotto un ampio studio di fase I con sicurezza anti-NKG2A nei pazienti con artrite reumatoide, dimostrando un buon profilo di sicurezza sia per il iv e percorsi SC a somministrazioni singole e multiple. Novo Nordisk ha deciso di anticipare altri composti per un ulteriore sviluppo di infiammazione, tra cui anti-NKG2D, attualmente in sviluppo di fase II e generati all’interno della collaborazione tra Innate Pharma e Novo Nordisk.
Novo Nordisk riceverà 2.000.000 € in contanti e 600.000 azioni per le licenze anti-NKG2A di innata ed essere ammessi a un totale di 20 milioni di euro di potenziali milestones di registrazione e una sola cifra royalties a file sulle vendite future. L’acquisizione delle quote Innate è soggetta all’approvazione da parte degli azionisti di Innate ‘in un’assemblea generale straordinaria del 27 marzo 2014.
Herve Brailly, CEO di Innate Pharma osservato:. “Questa è una eccezionale opportunità per Innate Pharma Oltre a lirilumab collaborato per Bristol-Myers Squibb e attualmente in fase II, ora abbiamo una fase proprietaria II pronto, first-in-class, immuno-modulante anticorpo con fase favorevole dati di sicurezza I e la promessa di un ampio potenziale di sviluppo. nostro piano di sviluppo clinico iniziale è in oncologia, e ci aspettiamo di avviare il programma clinico entro la fine di quest’anno. Questa licenza consolida la leadership di Innate Pharma in immuno -modulazione anticorpi rivolti al sistema immunitario innato. ”
Nicolaï Wagtmann, CSO di Innate Pharma, ha detto, “Anti-NKG2A è un checkpoint immune molto emozionante inibitore colpire le cellule sia NK e T che è stato scelto l’alleanza di ricerca Novo Nordisk-Innate Pharma per lo sviluppo di cancro e patologie infiammatorie. Siamo molto soddisfatto dei progressi nello sviluppo di questo farmaco candidato, e non vediamo l’ora di ora in corso avanti in cancro indicazioni dove c’è un grande bisogno di migliori trattamenti e dove i farmaci di questo genere hanno evidenziato enorme beneficio negli ultimi anni. ”
Per Falk, vice presidente senior Biopharmaceutical Research, Novo Nordisk, ha aggiunto: “Il nuovo campo della farmacologia dell’immunità innata aperto dal Innate Pharma è dimostrato altamente produttivo, come esemplificato da anti-KIR e anti-NKG2D attualmente in fase II di sviluppo clinico in vista. dei recenti successi con questo tipo di farmaci candidati nei pazienti oncologici, crediamo che l’anti-NKG2A ha il suo massimo potenziale in oncologia e che Innate Pharma è nella posizione migliore per perseguire il suo sviluppo. ”
IPH2201 (anti-NKG2A) è un first-in-class di anticorpi IgG4 umanizzato. NKG2A è un recettore checkpoint che inibisce le funzioni anti-tumorali di citotossiche NK e linfociti T. NKG2A riconosce HLA-E ligandi, ed esprimendo le cellule tumorali HLA-E si può proteggere da uccidere per CD94/NKG2A-positive NK-, T-cellule NKT-e (? /? E? /?). HLA-E è frequentemente sovra-espresso nelle cellule tumorali e questo avviene in pazienti con vari tipi di tumori solidi o neoplasie ematologiche. In alcuni tipi di tumori, alti livelli di HLA-E sembrano conferire prognosi peggiore. IPH2201 blocca la funzione inibitoria di CD94/NKG2A, scatenando in tal modo le cellule NK e T per uccidere le cellule tumorali, nonostante l’espressione di HLA-E. IPH2201 migliora NK e T uccisione delle cellule di una varietà di tipi di cellule tumorali. Quindi, IPH2201 può potenzialmente ristabilire un’ampia risposta anti-tumorale mediata da cellule NK e T. Anti-NKG2A mAb può anche migliorare il potenziale citotossico di altri anticorpi terapeutici. Prova della sicurezza in fase dosi singole e multiple in corso I dose-escalation nei pazienti con artrite reumatoide, IPH2201 sembra avere un profilo sicuro e ben tollerato a tutti i dosaggi testati.
IPH2201 era il terzo anticorpo terapeutico generato nel partenariato Novo Nordisk-Innate Pharma per inserire sperimentazioni cliniche e la seconda di targeting un recettore checkpoint (dopo lirilumab). Secondo questo accordo, Novo Nordisk aveva concesso in licenza anti-NKG2A da Innate Pharma nel 2006 come parte di un accordo di ricerca e di collaborazione pluriennale. Tale licenza iniziale comprendeva tappe totale di 25 milioni di euro e royalties sola cifra.
Novo Nordisk è un’azienda farmaceutica globale con 90 anni di innovazione e leadership nella cura del diabete. La società ha anche posizioni di rilievo all’interno di cura dell’emofilia, terapia con ormone della crescita e la terapia ormonale sostitutiva.
Innata Pharma specializzata nello sviluppo di first-in-class anticorpi terapeutici mirati recettori e vie che controllano l’attivazione del sistema immune innato.
Ciao Roby… so che sei un temerario, ma il consiglio è sempre lo stesso, sia che si parli di Molmed che di Innate: vendi (metà nel caso della francese) e pentiti!
ciao caro cereal
sono dentro innate a 3,7 ero bravo a copiare pure tra i banchi di scquola e copiare da te è un vero piacere però non saprei che fare ora tu che dici, vorrei darne metà cioè 500 pz oppure dici che si può tenere tutto ….
sai che non ho problemi a rischiare visto la mia posizione mlm .
ciao e grazie .
Roby, non conosci il detto che recita “Tira più un anticorpo anti-KIR di un carro di buoi”? I francesi si godono l’interesse elevato dei fondi americani per il loro biotech… e festeggiano in questa maniera!
benino queste iph ………
qualche novità ??
articolo molmed in 3 parti ???
nel forum finanazaonline si scateneranno ……
grande cereale ……
Ciao Roby, per Molmed manca poco… e probabilmente sarà in 3 parti! Rabbrividiamo…
prese con dossier mediolanum
speriamo di non prendelre nel …………………….
alla prossima
aspettiamo articolo mlm ciao ck
buon giorno
iph.pa si è quotato solo in francia ???
se cosi non me lo fanno prendere con intesa
ciao grazie
Ahahah… sono onesti… non sei stufo di leggere “best in class” ovunque?
per divertimento nel sito http://www.nwbio.com Notevole l’ espressione primo fotogramma statico del filmato del dr Dr. John Trusheim, carina la frase sotto “….and the APPARENT effectiveness of DC-Vax.
mi riferivo ai valori pre pompatina e post emissione, la gasata oltre 6,5 la elimino guardando il grafico sul notebook dell’etàdigesù, mi mancano 2,5 per occhio!
Ahahahahah, grande Paolo… sono sicuro che tua figlia avrebbe fatto di meglio! NWBO non ha rispettato la regola numero 2 di CK, avendo perso parecchio durante l’emissione:
https://www.tradingview.com/x/0Xr5R1Z7/
non ne so nulla ma a proposito di regola n 2 Northwest Biotherapeutics NWBO?
Attenzione!! la grafica del loro sito è opera di mia figlia di 8 anni !!!
Se il ristorante cambia gestione? Come recita il proverbio “Franza o Spagna, basta che se magna”
@Luca, ci mancava anche che non presentassero nulla ad ASH… chi la farebbe scoppiare sta benedetta bolla altrimenti? 😉
pure io me ne sto sereno a 4,33 ma se…. fosse che il ristorante cambia gestione ed il cuoco già lo sa?
se quelli di ARRY volevano evitare figure ad ASH…………potevano benissimo non presentare gli abstrac!
prossimamente su questi schermi! 🙂
E tte credo, Max, che tieni duro! Sò io che mme devo preoccupà…… o povera mme!!!
meschina sono…. sigh sighhhhhhh °:-(
Tenderei ad escluderlo, sfortunatamente per noi non è possibile avere la controprova, ma data la motivazione dell’abbandono sarebbe lecito attendere un cambio di posizione a breve, così non fosse il soggetto farebbe una ben magra figura… Anzi, a voler cercare per forza una spiegazione al gesto in relazione allo sviluppo dei farmaci, potrebbe benissimo di buon auspicio…
In parole povere, se ci si aspettasse una figura da cioccolatai ad ASH, la motivazione dell’abbandono potrebbe essere quella di dissidi con il resto del management (giusto per fare un esempio)… ma siamo sempre in ambito di ipotesi.
Ora che lo dici, non vorrei che le motivazioni ben fondate siano proprio legate ad ASH.
Ci sarebbe da aver paura.
Il prossimo evento binario per $ARRY è ASH, quindi le dimissioni sono poco influenti… quanto al comunicarlo oggi, immagino ci siano motivazioni ben fondate oltre, ovviamente, alla volontà di rovinarmi la serata dedicata al poker!
Che sse fa…
S’attende la parte 2 del romanzo di CK, a cui toccherà anche ponderare le conseguenze di quest’ultima notizia.
Personalmente penso che la notizia faccia molto scalpore, però alla fine della fiera i programmi sono già lanciati e il CSO che verrà non potrà fare “troppi” disastri.
Io sono dentro a 4 e tengo duro.
Condivido il pensiero di Paolo V. Perchè annunciarle oggi e non ieri….?? Chi lo capisce è bravo…
Come la vedete voi questa cosa?Come va interpretata questa notizia?
Che sse fa co’ ‘sta Arry? Se fermerà pure ‘na quarche vorta….o scenne, scenne….???
Ma il president di ARRY lascia per opportunità personali, non potevano dare annuncio e spiegazioni nella conference di ieri dove il CEO ha solo parlato di dollari a Billion per botta?
@Suiller, il potenziale è elevatissimo, il mercato rimane scettico a causa(secondo me) del fatto che basano tutti i ragionamenti sulla prima generazione di lirilumab. Anche ad ASH hanno presentato dati relativi alla prima generazione e molti commenti sono stati giustamente cauti, ma non è su quei dati che bisogna ragionare. Se fossi in te le lascerei andare, imposta un limite oltre al quale non farle scendere… in EU difficilmente si riscontrano scossoni come quelli che vediamo in USA, ma se vuoi stare tranquillo puoi dimezzare la posizione… dipende dal tuo portafoglio e dalla cifra investita.
Per $INFI… ci aggiorniamo dopo ASH! E dita incrociate, eh… 😉
ci sono dentro già da tempo… ieri ero a +30%, oggi “solo” +25
secondo te fino dove può arrivare? sono tentato ad incassare dopo la mezza mazzata INFI
Grazie di che? Ciao Roby, nel 2006 si è semplicemente quotata, nulla di spaventoso (specialmente se hai visto il grafico di Google Finance)
ciao ck grazie per mettere un po di sfosforo nel 3d mlm
una curiosità su innate pharma , che è successo a fine 2006 per farla passare da 400$ a 5 $ ?
ok,
convinto domani opero su binck
😉