Ignyta e LOXO hanno avuto sinora due destini piuttosto simili, visto che il loro sbarco sul Nasdaq è da ricercarsi in tempi recenti e che finora, rispetto alla collocazione del primo giorno la quotazione dei loro titoli si è apprezzata notevolmente. Destini simili e pipeline simili, visto che i loro rispettivi programmi di punta vertono su un target comune: Trk. Prima di cominciare a discutere delle due compagnie, una doverosa quanto scontata premessa: Trk non è ancora un target validato in ambito oncologico. Siamo al cospetto di potenziali pionieri. Dopo la contata premessa, una colorita osservazione: le due compagnie sono talmente simili che risulta quasi incredibile il fatto che i due programmi di punta abbiano non solo lo stesso target, ma anche nomi costruiti in modo simile, cioè mettendo prima il ticker dell’azione e poi la cifra 101. Quindi, abbiamo un LOXO-101 ed un RXDX-101 ma, per comodità chiameremo il Trk inibitore di Ignyta con il nome che ne identifica il meccanismo d’azione, ossia entrectinib.
Ignyta e il sacco di Nerviano.
Ho scritto di Ignyta tempo fa, a memoria quando quotava sui 6 dollari, parlandovi di come la pipeline sia costruita sulla base di composti originariamente sviluppati dalla tribolatissima Nerviano Medical Sciences e di come i primi dati di entrectinib fossero interessanti e meritevoli di un approfondimento. Lo scorso ASCO Ignyta ha fatto registrare un interesse fortissimo grazie ai dati divulgati durante il meeting, portando la quotazione della compagnia da 9 a 18$, quotazione che sostanzialmente si è mantenuta invariata anche durante il caldo agosto scorso, quando tutto il granitico mondo biotech sembrava sgretolarsi.
RXDX-101 attualmente ha un piano di sviluppo ben preciso: due studi ben avviati chiamati STARTRK-1 e Alka-372-001, uno studio in collaborazione con l’UCSF dove l’inibitore di TrkA/B/C, ROS1, e ALK verrà somministrato a soggetti affetti da melanoma ed uno studio potenzialmente registrativo che dovrebbe partire entro fine anno (STARTRK-2). Ad ASCO Ignyta ha portato sia i dati di STARTRK-1 che di Alka-372-001, dati che dimostrano una terrificante attività su pazienti che mostrano le alterazioni verso le quali il farmaco è attivo: mettendo assieme i due studi 11 pazienti hanno mostrato di avere le caratteristiche necessarie per essere trattate con RXDX-101 in modo preciso ed il risultato è stato un tasso di risposta del 91%. Sia STARTRK-1 che Alka-372-001 continuano ad essere aperti e serviranno ad Ignyta per identificare un dosaggio fisso da impiegare nelle fasi di sviluppo successive (compreso lo studio registrativo) partendo dall’osservazione che la dose raccomandata per la fase 2 sembra essere 400 mg per metro quadro. Un prossimo aggiornamento dei dati arriverà molto probabilmente ad ESMO (il 27 settembre); anche se in termini di ORR è difficile si possa sperare in qualcosa di meglio del 91%, quindi la reazione potrebbe non essere delle più ottimiste, dal punto di vista del mercato. Dal punto di vista scientifico però l’abstract accettato è un late breaker, quindi si parla comunque di un intervento di notevole rilevanza accademica.
C’è stato però un ulteriore aggiornamento del quale si è parlato poco.
Lo scorso 9 settembre Ignyta ha partecipato al World Conference on Lung Cancer a Denver. La notizia è passata un po’ in sordina, ma una presentazione poi è stata rilasciata includendola in un file 8k registrato dalla compagnia qualche giorno dopo. In queste slides si possono apprezzare i dettagli della completa eliminazione di una ventina di metastasi al cervello in un paziente affetto da tumore al polmone non a piccole cellule (riarrangiamento di NTRK-1). Dopo solo 4 settimane di trattamento, oltre alla riduzione della massa nel polmone, si è assistito a quanto finora ipotizzato soltanto nei test preclinici. Se entrectinib si dimostrasse efficace in questo tipo di metastasi, riuscendo a passare la barriera emato-encefalica, potrebbe diventare rapidamente lo standard of care per questo tipo di pazienti, ossia in percentuali variabili fra il 20 ed il 40% di ogni tipo di tumore trattabile (Ignyta stima che fino al 65% di pazienti affetti da tumore al polmone possa sperimentare l’insorgere di metastasi a danno del CNS).
Come detto precedentemente Ignyta intende iniziare uno studio potenzialmente registrativo a breve (STARTRK-2), impiegando un disegno che non si focalizza su un unico tipo di tumore ma comprende diverse coorti indipendenti, tutte però caratterizzate dal fatto di includere pazienti attraverso le aberrazioni che sono target di entrectinib. In poche parole, ogni coorte diventa una possibile fonte di approvazione e questo senza dover attendere che l’intero studio si concluda. Per arruolare i giusti pazienti Ignyta farà affidamento su un kit diagnostico di proprietà sviluppato assieme ad ArcherDx, che servirà per instradare i malati verso le diverse coorti che comporranno lo studio, caratterizzate o dall’includere soggetti con specifiche mutazioni o particolari tipi di tumore.
L’ultima emissione risale allo scorso giugno, a 17,5 dollari, per un totale di 75M$ lordi. Ignyta aveva, lo scorso giugno, 166M$ in cassa e considerando le azioni diluite della compagnia che ammontano a circa 33 milioni di pezzi, solo di cash ora varrebbe 5$. Considerando quanto in fretta la bruciano (11M$ il secondo trimestre), i debiti e l’impegno nei nuovi studi da intraprendere (STARTRK-2 sarà piuttosto oneroso e non c’è solo quello da tenere in conto) è ragionevole supporre che in mancanza di un partner i soldi basteranno loro fino ad inizio 2017.
Ora, se voleste avere una piccola idea di quanto possa valere un farmaco simile, vi prego di tenere conto del fatto che crizotinib, che ha in comune con entrectinib la fusione ALK come target, ha venduto lo scorso anno per 438 M$.
@Ambulansa, si tratta di un movimento senza fondamento… poco più di 300 pezzi. sto scrivendo giusto due righe su $RXDX… vedo di postarle prima dell’apertura in USA! oh, a queste cifre prude il dito anche a me, ma non dimentichiamoci che c’è anche $LOXO!
Ciao Ck!! Ho visto che in chiusura du borsa Ignyte ha fatto un meno 65% ,ora prezza 3 dollari…io penserei di entrare,cosa consigli?
@Roberto, bravo, ottimismo!
preso
cris 2,16
karyopharm 12,7
arry 4,85
amen, che il vecchio cereale mi protegga
mi sa che ck portava buono altro che officina
ciao
@Andrea, per conto mio filgo è leggermente superiore ad ABT-494, ma non è semplice trarre una conclusione. se prendiamo i dati di filgo a dosaggio quotidiano e di BALANCE II (nel braccio da 24mg una volta al di), probabilmente al fotofinish la spunterebbe GLPG, che ha un ACR70 maggiore… ma un ACR20 più basso…
di certo sono due farmaci straordinari e non credo che GLPG sia tagliata fuori, ma riprenderla a questi valori di capitalizzazione credo sarebbe imprudente. oltre al fatto che consiglio sempre di non innamorarsi dei titoli, anche se in questo caso ti capisco 🙂
Spero di nn fare confusione… Ma abbvie nn aveva sborsato un milardo per filgotinib ? E filgotinib dai risultati di fase 2 nn era il miglior farmaco sull artrite reumatoide ? Da quello che ho capito che abbvie rida’ a glpg i diritti per continuare a far crescere la sua pupilla nata in casa… Ma ck effettivamente il farmavo di abbvie è migliore rispetto a quello di glpg ? Che scenari si aprono ? Io glpg lo amo al di sopra di qualsiasi altra azione mai avuta e quando lho venduta un po’ sono stato male per giunta venduto a 44, ora mi sembra come se glpg mi chiami… Se è possibile vorrei un tuo punto fi vista. Grazie e ciao
@BigEye, for your myopia… there’s a delicate corneal inversion procedure… a multi-opti-pupil-optomy. But, in order to keep from damaging the eye sockets, they’ve got to go in through the rectum… 🙂
@Celiac, grazie a te!
@Juan, io credo che il grosso del movimento ci sarà nel 2016, ma per ASH potrebbero riservare qualche sorpresa.
@Mikis, anche per $ARQL il grosso è nel 2016, ma ho questa sensazione viscerale che sia il momento buono per un primo ingresso!
Grazie C.K.
Interessantissimo.
Prendo nota…e aspetto la seconda parte….
Speriamo che il vento cambi…che l’indice cambi il verso anche se mi sa tanto che ci vuole ancora un po’.
Vuoi per mediare alcuni titoli….
Vuoi per realizzare qualche gain….
Comunque ci vuole molta pazienza..o no…?…
Ti sembra che Arql sia partita?
Grazie C.K.
Buona giornata.
Buon fine settimana.
Dear Sirs, can i use this pharmacus to cure my myopia?, thanks
Ciao CK grazie per l articolo,volevo chiederti…su KPTI cosa dobbiamo aspettarci dici che in ottica ASH protremo vedere qualche rialzo?o bisogna aspettare 2016 perche si smuova qualcosa?io son dentro da 15,15
grazie C..K.
BACI
@Andrea, e la parte 2 no? 🙂
In mezzo ci sarà anche qualche aggiustatina ai portafogli…
@Gian, bene perché si procede anche con TIM-3 e bene perché gli anti-PD1 selezionati mostrano una correlazione legata al dosaggio con l’incremento di T reg. riuscire a differenziarsi dagli anti-PD1 esistenti è l’imperativo!
http://seekingalpha.com/pr/14771986-enumeral-announces-identification-of-anti-pdminus-1-antibodies-with-potential-for-differentiated-mechanism-of-action
sembrano buone notizie per Enum…. 🙂 …che ne dici CK?
bell’articolo …. Ora aspettiamo report su Idra 😀