Continuano i miei titoli truffaldini per aumentare le visite, dopo Chuck Norris, ora tocca al maghetto. Faccio schifo, lo so, ma finché non mi denunciano continuo, di tanto in tanto.
Oh, lo so cosa state pensando… stiamo già parlando di ASCO, come passa il tempo; si, parliamo di ASCO, ma del Gastrointestinal Cancers Symposium.
Stesso discorso che per il fratello maggiore: occhio agli abstract che saranno diffusi il 17 di questo mese, a memoria direi che il 16 è il M.L.King day, quindi bottega chiusa in USA (controllate, eh… fidarsi è bene, non fidarsi è meglio).
Di solito non seguo molto questo evento ma ieri (sto scrivendo di mercoledì) fra i titoli della watchlist spiccavano per guadagno ArQule (ARQL +6%) ed Infinity (INFI +12%) che in comune hanno l’attesa per dati che riguardano le neoplasie delle quali si discute al simposio.
Credo che INFI (del quale conto di parlare presto) porterà un aggiornamento della fase 1b di Saridegib (IPI 926), il suo Hedgehog inibitore, in pazienti con cancro al pancreas.
Seattle Genetics (SGEN), della quale ho accennato qualche giorno fa parlando di Celldex (CLDX), potrebbe presentare i dati di ASG-5ME per la stessa (in linea di massima) indicazione.
Synta (SNTA) invece dovrebbe essere presente con Ganetespib (STA 9090, ne parlavo giusto qualche giorno fa), nel dettaglio con la fase 2 della HSP90 nel trattamento del cancro metastatico al colon-retto.
Per gli amanti delle micro cap c’è Radient (PINK:RXPC), titolo che anche in Italia ha riscosso un certo successo tempo fa e che probabilmente ha ancora qualche azionista, con due abstract sull’utilizzo di OnkoSure.
Occhio al 17 gennaio quindi.