Cosa hanno in comune una conferenza di livello mondiale come l’UBS Healthcare, la mancanza d’acqua calda a New York fra la cinquantesima e la cinquantatreesima ed un incontro one-to-one con Infinity (INFI) annullato in fretta e furia? 

Immaginate questa scena; io seduto di fronte al monitor che leggo una mail decisamente unica. Si tratta di un’offerta che non posso rifiutare. A patto di mantenere l’anonimato, un/una analista che si occupa di biotech offre la possibilità di fare da ponte fra il blog ed i meeting più importanti per il settore. Lui o lei, mi offre la possibilità di infastidire i CEO delle compagnie sulle quali scrivo per interposta persona.

Scrivo lui/lei per la penultima volta giacché sono pigro, in seguito sarà “Gola Profonda”. Lui o lei è appena tornato/a da New York. Ecco cosa mi ha raccontato.

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Infinity (INFI).

 

Mi hanno cancellato il one to one tramite email ieri sera, allora ho dovuto organizzare un’imboscata alla breakout session dopo la loro presentazione perdendo quindi la presentazione di Galapagos. Non sono molto convinto ne sia valsa la pena perché le risposte sono state un po’ evasive…  (Gola Profonda, UBS Healhtcare)

 

Mi spiace che Gola Profonda si sia perso Galapagos NV per rincorrere quelli di Infinity, tuttavia qualche indicazione interessante è emersa.

Per prima cosa, la situazione finanziaria. La cassa a detta loro è sufficiente per arrivare a 2H15, elemento che garantisce un certo lasso di tempo prima di raggiungere l’obiettivo non clinico più importante: trovare un partner. Su questo versante Infinity ha fornito i dettagli più interessanti durante l’imboscata. A precisa domanda riguardo la ricerca di un socio e lo sviluppo di IPI-145 in indicazioni non ematologiche, Infinity ha preso alla larga la domanda, per usare un eufemismo, affermando che i dati di ASPIRA e nell’asma saranno determinanti per individuare il futuro percorso del farmaco. Fin qui nulla di nuovo. Elemento più interessante riguarda però la questione dei dosaggi impiegati negli studi su asma ed RA. Infinity ha posto l’accento sul fatto che sarà vitale per determinare le possibilità commerciali del farmaco capire come si comporterà IPI-145 nel dosaggio di 5mg, soglia oltre la quale non è ritenuto opportuno proseguire oltre per una questione di competitività dei costi.

ASPIRA vede randomizzati i pazienti a ricevere placebo e IPI-145 in 3 possibili dosaggi, basso, medio ed alto (0,5;1 e 5 mg BID) con endpoint primario la percentuale di soggetti che conseguiranno un miglioramento del 20% nel punteggio ACR20 dopo 12 settimane di trattamento.  Simile il discorso per quanto riguarda la fase 2a nel trattamento dell’asma, anche se qui sembra un’impresa impossibile capire quali siano i dettagli in merito ai dosaggi impiegati, ma immagino che lo schema ricalchi quello di ASPIRA.

Infinity, durante il colloquio con Gola Profonda, ha chiaramente ammesso che se il dosaggio migliore fosse lontano dai 5 mg, calcolati partendo dai 25 mg impiegati in ambito ematologico e divisi per 5, il fattore che determinerebbe la competitività del costo del trattamento, passerebbero oltre. Immaginiamo che si riferiscano ad un passaggio al follow on di IPI-145, ossia IPI-443,  sempre PI3k inibitore, ma con una maggio selettività verso l’isoforma gamma rispetto a IPI-145:

 

Infnity IPI 145 IPI 443 ic50 pi3k delta gamma

 

In ogni caso, Infinity desidera rimanere una compagnia con focus esclusivo in ambito ematologico, motivo per cui una eventuale fase 3 sarebbe portata avanti dal partner. Beh, quello è un motivo, l’altro è che non possono permettersi finanziariamente di imbarcarsi in una simile impresa.

Più scivolose le risposte in merito a possibili combo di IPI-145. Non attenderanno una eventuale approvazione del loro farmaco per testare una combo, ma non forniscono dettagli per motivi legati alla spietata concorrenza. In realtà è assai logico pensare ad Imbruvica, visto quanto già emerso in fase preclinica. Loro non confermano e non smentiscono, così come non si esprimono riguardo la possibilità di testare IPI-145 assieme a checkpoint inibitori o ad anti-CD19, sia che si tratti di mono o bispecifici.

Gola Profonda ha espresso il mio timore che un lento e difficoltoso arruolamento degli studi registrativi (a causa della presenza di Imbruvica approvato) comportasse un eccesso di pazienti ex USA e che questo potesse essere un problema per una eventuale approvazione da parte di FDA. Hanno rispedito il mio timore al mittente sostenendo che i dati che presenteranno saranno soddisfacenti per l’agenzia americana e che la competizione non li spaventa:

 

[…] ne hanno già parlato con FDA e sono confident che i dati risulteranno accettabili per FDA (l’hanno definito un “acceptable package”)[…] non dovrebbero faticare nell’enrollment perché (e cito testualmente) se c’è la possibilità, sostenuta dai dati precedenti, che il farmaco del trial funzioni meglio di quello attualmente approvato, i pazienti arriveranno. (Gola Profonda, UBS Healhtcare)

Come sapete ho venduto Infinity ma non disdegno l’idea di rientrare più avanti, Gola Profonda invece resiste.

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 Array Biopharma (ARRY).

 

Ho promesso allo Svizzero, gestore di fondi elvetico altrimenti conosciuto come La Spia che Viene dal SemiFreddo (oggi si parla in codice) che mi sarei occupati di Array al di fuori di quello che riguarda i MEKi. Qualcosa iniziamo a dirla già da oggi. La prima curiosità che avevo, visto che in pochissimi ne hanno parlato oltre a me in passato, è la situazione di Filanesib e della richiesta di designazione a Breakthrough Therapy. Gola Profonda ha incontrato Ron Squarer e Andy Robbins, rispettivamente CEO e vice presidente della compagnia, i quali hanno confermati l’intenzione di richiedere la BTD a fronte di dati più consistenti riguardo la sicurezza del farmaco e, sebbene non si sbilancino a causa del fatto che i numeri sono ancora acerbi, ritengono che anche l’efficacia supporti la loro scelta. 

In 3Q14 inizieranno la fase 3 FACTOR, non si sono espressi riguardo il numero di pazienti anche se Gola Profonda fa giustamente notare che in passato studi simili hanno coinvolto tra i 500 ed i 700 pazienti. FACTOR vedrà filanesib dosato assieme a Kyprolis vs il solo Kyprolis in pazienti con mieloma multiplo recidivo/refrattario (rrMM) e si va ad inserire in un piano di sviluppo che trovate sintetizzato in questa immagine:

 

filanesib sviluppo da ubs maggio 2014

 

Tornando all’inibizione del MEK, hanno rilasciato brevi commenti corca lo stato di sviluppo di ARRY-300, che risulta essere stato abbandonato definitivamente e riguardo a possibili combo di MEK-162 con agenti I/O di nuova generazione, opzione che considerano perseguibile nel melanoma e nel tumore al polmone, non in quello ovarico. La mia domanda in effetti era centrata sulla decisione di scegliere il carcinoma ovarico sieroso di basso grado come indicazione da perseguire per ottemperare agli obblighi contrattuali con Novartis. La questione era semplice: avete preso in considerazione l’idea di impiegare MEK162  in combinazione con un checkpoint inibitore, prima di decidere di puntare sul carcinoma dell’ovaio come loro indicazione da perseguire? Ho avuto la risposta che mi interessava. 

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Exelixis (EXEL).

Gola Profonda ha incontrato il CEO Mike Morrissey e la responsabile delle Investor Relations, Susan Hubbard. La Hubbard è stata definita come squisita e gentile, Morrissey… beh, meglio soprassedere. Vi basti sapere che alla primissima domanda: “quale valore sarebbe stato necessario per arrestare COMET-1 per efficacia?”, Morrissey ha risposto: “Non forniamo questi dati, ma se uno fosse realmente interessato ad ottenerli, con un po’ di pratica di statistica sono calcolabili”
Gola Profonda ha incassato, fingendo di prendere appunti mentre in realtà probabilmente disegnava il CEO di Exelixis bloccato in un auto in fiamme.
Io inizialmente ho incassato, ho fatto finta di prendere appunti e ho risposto: La ringrazio del suggerimento diretto e non “sweetened”, anche se onestamente mi sembra un po’ duro nei confronti di un investitore, indipendentemente dal fatto che lo stakeholder detenga il 2% della company o meno. Ottenuta la loro attenzione (in fondo non ho mentito, no?), ho potuto proseguire. (Gola Profonda vs Mike Morrissey, UBS Healthcare)

La seconda domanda riguardava l’impiego di Cabozantinib (in qualità, tra l’altro, di VEGFR2 inibitore) con anti-PD1 o altri checkpoint inibitori. Laconica la risposta: abbiamo qualcosa in preclinica, ma nessuna disclosure riguardo i loro sforzi.
La terza domanda è quella che probabilmente ha compromesso i futuri rapporti di Gola Profonda con Exelixis. Immaginavo la risposta, ma so che il nostro amico GP non ha timore nell’esprimersi, quindi ci ho provato: “cosa potete dirci circa l’impiego off-label di cabozantinib?”. Risposta? Morrissey ha detto che assolutamente non intendono dire nulla e nemmeno avventurarsi in quella direzione. Grazie lo stesso. 
Non sono stati fatti commenti circa l’andamento degli studi di Cometriq/Cabozantinib condotti da altri istituti, ma Morrissey ha affermato di aspettarsi delle notizie da ASCO e che sono soddisfatti di come gli studi stiano procedendo.
Ultima nota, confermano che il rapporto con Sobi per la commercializzazione è destinato a terminare dopo il 2015 e che non hanno nessun nuovo farmaco in fase di sviluppo, dato che stanno investendo tutto su Cabo.
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 Ablynx (ABLX)

Edwin Moses, CEO della belga Ablynx, si conferma l’esatto opposto del pari grado di Exelixis. Anche le risposte sono decisamente più interessanti. Gli argomenti saranno ripresi in un articolo apposito, dato che Ablynx entrerà nel portafoglio biotech europeo, per il momento un breve accenno.
Capitolo caplacizumab, che però richiede una piccola introduzione. Se ricordate i precedenti articoli sulla compagnia belga saprete che ciò che li rende speciali è l’approccio alla formulazione dei loro composti che non possono essere definiti anticorpi, ma nano-corpi.  Il nano-corpo caplacizumab si lega specificatamente al fattore di Von Willebrand (vWF) ed è attualmente in fase di sperimentazione nel trattamento dellporpora trombotica trombocitopenica (TTP o sindrome di Moschcowitz). I dati di questa fase 2 sono attesi per giugno, quindi a brevissimo, ma lo studio ha subito alcune modifiche nel corse degli utlimi mesi a causa dell’estrema difficoltà nell’arruolare pazienti. Ablynx ha prima deciso di ampliare i criteri di inclusione, salvo poi comunque decidere di chiudere anticipatamente la ricerca di pazienti per avere dati più velocemente. 
Ho diversi dubbi circa lo studio e circa il farmaco, motivo per il quale non mi fido a rientrare nel titolo prima di sapere dove si andrà a parare, tuttavia Moses ha illustrato la situazione del trial in modo estremamente utile per me. I pazienti arruolati alla fine sono stati 70, di cui solamente 5 dopo aver allargato i criteri di inclusione del trial, elemento che a detta del CEO di Ablynx non inciderà sull’esito finale dello studio. Ablynx utilizzerà i dati (se positivi) per procedere con velocità all’allestimento di uno studio registrativo che partirebbe nel 2015, senza attendere l’anno di follow up previsto dal disegno della fase 2.
Ho continuato con calma a scrivere quello che mi aveva detto e ho detto di scusarmi ma che sono uno slow-writer non come lui che è un fast-talker, risatine di circostanza e la IR dice: faccia con comodo, questa tempo è dedicato a lei; risposta mia: exactly… (Gola Profonda vs Exelixis, Round 2, UBS Healthcare)
Ci sono altri studi in completamento nel 2014, a partire dalla fase 1 di ALX 0061 (farmaco in partnership con AbbVie)in formulazione sub-cutanea per il trattamento dell’artrite reumatoide.
Altro studio studio che si completerà nel 2014, sempre in fase 1 ma su soggetti sani, quello di ALX-0761 (Merck Serono).
Moses ha confermato che non sono previste milestones per il completamento di questi studi.
Sempre fase 1 quella di BI-1034020 (Boehringer I.), nano-corpo per il trattamento dell’Alzheimer testato però su soggetti sani. Questo studio è stato interrotto a circa metà del reclutamento dei pazienti a causa di un evento avverso. Su richiesta di Gola Profonda Moses ha detto che si è trattato di un lieve attacco d’asma che si è risolto durante il tragitto in ambulanza verso l’ospedale, quindi nulla di grave, tanto che poi il volontario in ospedale non ci è nemmeno andato. Al termine della fase 1 Ablynx riceverà 8 milioni di euro. 
Si è parlato quindi dell’accordo con Merck per quanto riguarda la produzione di nanocorpi con target checkpoint del sistema immunitario. In base all’accordo Merck ha l’esclusiva su 5 bersagli, il resto è nelle mani di Ablynx. Moses ha saggiamente ammesso che Merck è in una posizione migliore per poter stabilire cosa funziona e cosa no, il che non esclude però che altre Big Pharma vogliano mettere il becco nella questione.
Ora, se non siete ubriachi a causa di tutte queste informazioni, vi starete chiedendo cosa sia la storia della mancanza di acqua calda fra la cinquantesima e la cinquantatreesima che ho citato ad inizio articolo. Beh, potrei anche parlarvene, ma poi Gola Profonda mi ammazzerebbe.
Keaton always said, “I don’t believe in God, but I’m afraid of him.” Well I believe in God, and the only thing that scares me is Gola Profonda. (“Verbal” Kint) 
Gola profonda

Una delle caratteristiche che contraddistinguono Gola Profonda è la capacità di passare inosservato ai meeting più importanti. In questa immagine potete osservare come si è presentato all’ultimo ASCO.