Ok, dovevo trovare un modo che avesse un minimo di senso per introdurre la pagina delle “compagnie” alla quale potete arrivare cliccando su questo link. Se posizionate il cursore sul menù in corrispondenza di quella pagina visualizzerete una tendina nella quale tutte le compagnie che più mi interessano sono elencate. Quale modo migliore di introdurre la variazione se non quello di postare un articolo nel quale si parla di alcune di queste contemporaneamente? L’occasione l’ha fornita sia una notizia di recente acquisizione riguardante Threshold Pharmaceuticals (THLD), sia l’andamento estremamente positivo di Synta Pharmaceuticals (SNTA). In comune le due hanno un appuntamento all’European Society for Medical Oncology (ESMO) che si terrà a Vienna dal 28 settembre al 2 ottobre.
Ed Exelixis? Hey, tanto per cominciare dovevo inserire più compagnie possibili, ma senza esagerare. In secondo luogo, trovo che non si parli mai abbastanza di Cabozantinib. Inoltre, potrebbe non essere solo Cabozantinib ad attirare le attenzioni degli operatori al congresso.
Prima di tutto le basi. Per il momento è solo possibile visualizzare i titoli degli abstract selezionati, mentre il 17 avremo anche il corpo del testo, quei duemila caratteri (spazi esclusi) che possono influire molto sulla quotazione e che tutti aspettiamo con impazienza.
Bando alle ciance, si dice così?
Threshold.
Per chi non ricordasse le puntate precedenti, siamo partiti con la compagnia in attesa dei dati su un farmaco tanto promettente quanto innovativo: TH302. A quel tempo la quotazione sonnecchiava sotto i due dollari.
Da li a poco la prima scossa, con l’accordo fra Merck e la piccola biotech californiana.
Seconda scossa, i dati veri e propri della fase 2b, mPFS di 5,6 mesi in pazienti con cancro al pancreas in prima linea trattati con TH 302 e gemcitabina contro i 3,6 del braccio di controllo (HR 0,61 p value = 0,005) con un tasso di risposta del 22% contro il 12%.
Ad ogni scossa il titolo è raddoppiato, fino a passare l’ostacolo degli 8 dollari. La classica ciliegina sulla torta che gli azionisti però aspettano riguarda i dati sulla sopravvivenza. Li attendevano ad ASCO ed è andata male, speravano in ESMO… e adesso saranno accontentati, visto che Threshold ha annunciato che i dati saranno presentati a Vienna.
Rimango dell’idea originaria riguardo questo studio, non penso che abbia la potenza necessaria per dimostrare un vantaggio statisticamente significativo in termini di sopravvivenza, anche se scommetterei su un trend favorevole. Qualora finisse così e la quotazione crollasse, consiglierei un acquisto, sia per la natura dello studio che per una mera questione di superiorità in termini di tollerabilità del regime combinato con TH 302.
Comunque ne riparliamo, nel caso.
Synta.
Molta eccitazione per i dati aggiornati di Ganetespib, HSP90 di casa Synta. Si parlerà di tumore al polmone ed avremo una rimpolpata dei dati che tanto hanno fatto discutere poco tempo fa, costituiti da buoni ma piccoli numeri. Proseguire su quella strada, con dati maturi che confermino il trend, sarebbe una notizia fantastica, specialmente nei pazienti con elevato valore di LDH. Se così fosse, un partner ed una fase 3 con un chiaro indirizzo sarebbero alla portata della compagnia, così come la prospettiva di un enorme mercato da aggredire.
Difficile fare pronostici, ma punterei su buoni risultati anche qui, con la complicazione del fatto che non si può escludere una reazione negativa del mercato come accaduto in occasione dei primi dati, stante le aspettative alte che si stanno creando. Nei pazienti con mutazione KRAS poi, dovrà fare i conti con la concorrenza di Selumetinib di Array (ARRY) e visto i risultati del MEK inibitore la sfida non è certo alla portata di tutti.
Piccola nota per chi volesse andare binario su Synta. Stando alle voci, non è da escludere che i dati emergano prima del convegno, quindi in questo caso, le date citate ad inizio articolo potrebbero saltare.
Exelixis.
Forse siete stufi di sentir parlare di Cabozantinib, lo posso capire. Mi limito quindi a segnalare che anche in questo evento, Exelixis si presenta in forze con 4 abstract relativi al farmaco di punta. Dosaggio a 40mg in cancro alla prostata e dati sul carcinoma renale metastatico mi sembrano i più interessanti, ma c’è anche la tiroide, a dimostrazione della versatilità del farmaco.
Exelixis sarà anche presente attraverso farmaci concessi in licenza come XL880, MET/VEGFR2 inibitore concesso a GlaxoSmithKline e GDC 0973, MEK inibitore in licenza a Roche. Mentre per il primo si tratta dei dati preclinici nel carcinoma nasofaringeo, nel secondo caso gli abstract interessanti sono questi:
Oh, vi ricordo che i MEK inibitori sono una delle classi di antitumorali più promettenti al momento. Molto interessante nel caso della fase 1b di GDC 0973 è che il MEK inibitore è associato a Vemurafenib, che invece è un BRAF inibitore. Roche ed Exelixis stanno facendo in fase 1b quello che sta facendo ora GlaxoSmithKline.
Copio direttamente dal mio articolo su ASCO12 (si, sono pigro):
un posto d’onore (se non altro per l’avanzamento della sperimentazione) lo merita GlaxoSmithKline.
L’azienda ha due assi nella manica di notevole importanza, Dabrafenib (BREAF inibitore) Trametinib (MEK inibitore). BRAF e MEK inibitori sono stati considerati da tempo tanto promettenti quanto fonte di delusione nel campo oncologico ma ora GlaxoSmithKline è pronta a cercare l’approvazione per i due comporti e a lanciare una fase 3 che li vedrà insieme combattere il melanoma metastatico in pazienti con mutazione BRAF V600.
Perché tanta eccitazione per questo studio?
Ad ASCO sia Dabrafenib con lo studio BREAK3 che Trametinib con lo studio METRIC hanno mostrato vantaggi rispetto al controllo in termini di progressione libera da malattia (PFS) e nel METRIC il MEK inibitore ha dato luogo ad un vantaggio anche in termini di sopravvivenza, laddove nel BREAK3 i dati non sono ancora maturi.
BRAF e MEK sono due bersagli della stessa via (il MAP pathway) e l’utilizzo combinato potrebbe sopperire alla resistenza che si viene a creare verso i BRAF inibitori.
I dettagli dell’accordo fra Exelixis e Roche (attraverso Genentech) sono questi sono frutto della volontà espressa nel 2008 di esercitare l’opzione sul farmaco da parte del colosso biotech. In base a tale stipula Roche si è presa la responsabilità ed il carico economico dello sviluppo clinico del farmaco mentre Exelixis spartirà guadagni derivanti dalla commercializzazione di GDC 0973 negli USA e avrà diritto a royalties sulle vendite al di fuori del mercato a stelle e strisce.
Bene, torno a frugare fra gli abstract e poi aggiorno anche il calendario approvazioni ed altre amenità…
Ciao Ricky e grazie dei complimenti! Che ARIA stia arruolando pazienti con mutazione ROS1 lo trovi nella pagina dove ci sono i dettagli dello studio:
http://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT01449461?term=ap26113&rank=1
Expansion cohort 4: Patients with any cancers with abnormalities in ALK or other targets against which AP26113 is active. Examples include, but are not limited to, anaplastic large cell lymphoma (ALCL), diffuse large-cell lymphoma (DLCL), inflammatory myofibroblastic tumors (IMT), and other cancers with ALK abnormalities, or tumors with ROS fusions
Alcuni pazienti con mutazione ROS1 verso i quali crizotinib non ha più efficacia sono già stati arruolati e dosati con AP26113 (non conosco il loro numero, so che dopo un periodo di washout di sue settimane hanno iniziato con il farmaco di Ariad…)
Lo ricordo nuovamente, non significa che visto che crizotinib si comporta bene in quella popolazione AP261134 debba fare lo stesso… ma se lo facesse…
ciao, ho investito in ARIA molto tempo fa leggendo le tue recensioni nei forum e devo dire che è stata la scelta migliore che potessi fare!
ap26113 ha il potenziale per diventare come Ponatinib… ma la storia dei ros dove l’hai trovata, sul sito non c’è. grazie e complimenti meritati!
@ Biodemon, AP 26113 di ARIA è forse uno dei più interessanti, un EGFR/ALK inibitore ancora agli albori della sperimentazione, ma molto interessante visto che potrebbe risultare in un mix di crizotinib (ALK inibitore) e Tarceva (EGFR inibitore) e già arruola pazienti ROS+ che nel caso di crizotinib hanno beneficiato parecchio…
Per quel che riguarda ARQL … penso che allo Stifel Nicolaus Healthcare Conference abbiano spiegato che lo stop alla fase 3 non è poi così grave come sembra…
sai perché sta salendo così tanto senza notizie? poi volevo sapere se vuoi dirmelo qual’e’ il farmaco più interessante del convegno secondo te. grazie
@ Biodemon, claro que si!
– Final results of a Japanese Phase 1 trial evaluating a c-MET inhibitor Tivantinib in combination with an EGFR inhibitor Erlotinib in advanced/metastatic non-small cell lung cancer (ARQ 197-003/005 study)
– MET as Prognostic Factor and Therapeutic Target in Pretreated Hepatocellular Carcinoma (HCC): Final Results of a Randomized Controlled Phase 2 Trial (RCT) with Tivantinib (ARQ 197).
wow! ARQL VOLA! ci saranno anche loro al congresso?
Mi piace l’approccio, è veramente interessante, ma non sono certo che i dati saranno buoni… e credo che anche se lo fossero… perché mai Doxil (ma il concetto vale per ogni doxorubicina liposomiale) non dovrebbe fare lo stesso?
CK sbaglio o non credi nel Thermodox ?
@ Angelo, come farmaco, penso abbia ragione Sandro, Cabozantinib ha dimostrato efficacia in un numero impressionante di tumori solidi… manca il sigillo a questa impresa, i dati sulla sopravvivenza nel carcinoma prostatico…
@ Sandro, adesso che l’ho scritto sicuramente i dati saranno statisticamente significativi ed il titolo raddoppierà di nuovo!
secondo me exel
Snta è quella con maggior potenziale? che dici?
Rimango dell’idea originaria riguardo questo studio, non penso che abbia la potenza necessaria per dimostrare un vantaggio statisticamente significativo in termini di sopravvivenza, anche se scommetterei su un trend favorevole. Qualora finisse così e la quotazione crollasse, consiglierei un acquisto, sia per la natura dello studio che per una mera questione di superiorità in termini di tollerabilità del regime combinato con TH 302.
Comunque ne riparliamo, nel caso.
SI CK NE DEVI RIPARLARE !! ihihi
è interessante come strategia
Ciao caro