Fra qualche giorno sapremo se Cabozantinib sarà approvato da FDA o meno. Ovviamente sono ottimista riguardo il verdetto, non so tuttavia che reazione potrà avere il mercato ad una notizia positiva. L’approvazione potrebbe in parte essere scontata ed il mercato al quale si rivolgerebbe il farmaco è, al momento, di ridotte dimensioni. In poche parole, Exelixis (EXEL) potrebbe anche non guadagnare molto in termini di quotazione. Molti ottimisti aggiungono il carico della cancellazione dell’AdComm ODAC inizialmente previsto per inizio novembre, che altro non fa se non accrescere la sensazione di approvazione in tasca da parte di Exelixis (EXEL).
Exelixis (EXEL), Cabozantinib e la tiroide.
Sebbene sia possibile vedere la cancellazione dell’AdComm anche in termini sfavorevoli, l’ipotesi non regge molto ad un’analisi approfondita, anche perché i dati relativi all’efficacia poi sono estremamente positivi, cosa che per Cabozantinib non è nemmeno una novità.
Su 330 pazienti affetti da carcinoma midollare della tiroide (MTC) trattati con Cabozantinib o placebo, la differenza in termini di progressione libera da malattia è stata di 11,2 vs 4 mesi in favore del farmaco di Exelixis (EXEL). A questo dato già estremamente positivo va ad aggiungersi l’analisi fatta su pazienti con mutazione RET, nei quali il farmaco produce un beneficio ancora migliore, in linea col meccanismo d’azione supposto. Cabozantinib è un RET inibitore, fra le altre cose, e nei pazienti con RET mutato l’Hazard ratio è di 0,24, contro lo 0,28 riferito alla popolazione ITT.
Ad un anno la progressione libera da malattia è dei pazienti trattati col farmaco di Exelixis (EXEL) è del 47,3% contro il 7,2% del placebo, il tasso di risposta è del 28% contro lo 0% del braccio di controllo.
Alla luce di questi dati e considerando anche l’aspetto legato alla tollerabilità del farmaco, Cabozantinib è superiore a Caprelsa, farmaco di AstraZeneca approvato per il trattamento del carcinoma midollare della tiroide circa un anno fa da FDA.
Tanto più che Cabozantinib in USA è già disponibile per i pazienti che ne hanno bisogno, attraverso un programma compassionevole, in attesa dell’approvazione. Sebbene questo non possa essere garanzia di esito positivo con FDA, mi pare assurdo pensare che l’agenzia abbia dubbi su un farmaco per il quale concede la somministrazione compassionevole e per il quale ha cancellato un AdComm previsto due settimane prima della data di approvazione.
Impatto dell’approvazione.
I casi di carcinoma midollare sono meno del 5% dei tumori della tiroide l’impatto di un’approvazione avrebbe quindi un impatto potenzialmente basso su un titolo che quota 5$ per una capitalizzazione poco inferiore al miliardo di dollari ed un concorrente griffato AstraZeneca (AZN).
L’approvazione potrebbe avere impatto se si ragiona in prospettiva, tenendo bene a mento quello che è l’appuntamento più importante per Cabozantinib: il tumore alla prostata. So che lo ripeto in continuazione, ma è importante che sia chiaro il concetto.
Uno dei dubbi che potevano nascere dal ritardo col quale Exelixis (EXEL) stessero portando avanti il disegno della fase 3 di Cabo nel tumore alla prostata era che l’azienda volesse sfruttare l’approvazione nel carcinoma tiroideo per impiegare il farmaco offlabel in quella più lucrosa indicazione. Il dubbio è stato superato con l’inizio di COMET 1 e 2.
Non si può escludere però l’idea che dati convincenti in fase 2 potrebbero essere impiegati per promuovere l’uso del farmaco nel tumore alla prostata, mercato dalle enormi potenzialità, sfortunatamente per i molti pazienti. Questo ovviamente fintanto che la conferma non giunga dagli studi registrativi in corso.
Cabozantinib potrebbe quindi entrare nella pratica per vie traverse e guadagnare campo in un settore che sta facendo passi da gigante, visto le recenti approvazioni di Provenge di Dendreon (DNDN), Zytiga di Johnson & Johnson e, soprattutto Xtandi di Medivation (MDVN).
Si tratta di una catena. Primo anello, approvazione nell’MTC. Secondo anello, dati positivi sulla sopravvivenza nel trattamento del tumore alla prostata. Terzo anello, utilizzo offlabel. Quarto anello, esito positivo delle due fasi 3.
Il primo anello, non è fondamentale, ma aiuta. Allo stesso modo, anche se viene bellamente sottovalutato, aiuta anche la sperimentazione di Cabozantinib al dosaggio di 40 mg anziché 100 mg. A
d ESMO sono stati riportati i dati ad interim di 51 pazienti arruolati nella fase 2 NRE che hanno ricevuto il farmaco di Exelixis (EXEL) al dosaggio inferiore su pazienti con carcinoma prostatico resistente alla castrazione e precedentemente trattati con docetaxel. Due pazienti su 3 avevano già ricevuto o Zytiga o Xtandi mentre uno su quattro Jevtana ed il 71% dei pazienti aveva ricevuto 2 o più linee di trattamento precedenti. Detto che l’effetto di Cabozantinib che lo rende unico è quello di agire sulle metastasi ossee, tale incidenza è risultata un un tasso di risposta del 49%, al quale si è andato ad aggiungere un 29% si malattia stabile. Altre sperimentazioni utilizzando risonanza magnetica e biopsie delle metastasi ossee sono in corso, ma i dati sembrano suggerire che l’impiego del farmaco ad un dosaggio inferiore non pregiudichi l’efficacia. Efficacia che si è vista anche nel caso di lesioni ai tessuti molli, fra i 21 pazienti valutabili c’è stata una tasso di regressione del tumore del 79% e con tassi di risposta indipendenti dalle linee terapeutiche precedenti.
Altro effetto in diretta correlazione con le metastasi ossee è quello legato al sollievo dal dolore. 18 pazienti su 26 hanno sperimentato un giovamento in tal senso, più della metà dei soggetti ha ridotto l’uso di antidolorifici, un paziente ha addirittura smesso di assumerli. La maggioranza di pazienti che ha ottenuto questi miglioramenti aveva già ricevuto sia docetaxel che Zytiga o Xtandi.
Exelixis (EXEL), ragionamento binario.
Da un punto di vista binario, la cosa più sensata da fare sarebbe uscire oggi per non rischiare un parere negativo di FDA. Io non lo farò, ne virtualmente ne nella vita reale. Tengo da parte un po’ di cassa per un eventuale attacco di orsi prima del verdetto, ma giusto per operazioni mordi e fuggi, quello che ho stabilito di rischiare lo terrò anche in caso di approvazione, nonostante (anche qui) le buone regole dell’investitore binario suggerirebbero il contrario.
Exelixis (EXEL) non è solo Cabozantinib ed io, di tanto in tanto, provo ad andare lungo. Ultimamente non ci prendo molto, quindi investitore avvisato…
Cos’è l’investimento binario? Sarà mica quando uno che si crede furbo se ne frega delle sbarre abbassate e si ritrova col motore che improvvisamente si è spento sui binari mentre passa il frecciarossa a tutta birra???
Ehhhhhhhhhhhhhhh????????
elisa non fare finta di niente……
Si direbbe che sono più che temeraria…..incosciente proprio a giudicare dal pre-market……..
Maoooooooooooooooooooooooo……………. [però lo sapevo anch’io che lo avrebbero approvato……troppi pareri medici positivi 😎 ]
Elisa, fammi capire, il primo investimento lo hai fatto sull’approvazione di EXEL? Contro ogni regola dell’investimento binario? Sei troppo temeraria!
Con il 37% di ieri credo che ACUR sia a + 70% dall’annuncio della bioequivalenza riscontrata di nexafed, aggiungi il fatto che capitalizza pochissimo e che è crollata dopo che pfizer ha restituito i diritti per il programma ossicodone-paracetamolo e compagnia cantante (si stava sui 3$). la possibilità che a breve si cominci a commercializzare nexafed prima del previsto e tutti i fattori indicati prima hanno contribuito alla salita di ieri, parzialmente spenta nel corso della giornata, visto che in apertura stava anche a +70%!
Nessuno sa niente dell’inspiegabile, immotivato quasi +40% di ACUR?
Oggi vedremo quanto ci avrò guadagnato con i miei primi 500 eurini investiti in borsa…… 8)
Alessio, ci scommetto che hai dimezzato……
Adesso lo sappiamo con certezza: CK è un membro della famigerata FDA.
Altra notizia, MAA accettata per Cometriq (che nome…)
Nov. 29, 2012– Exelixis, Inc. (NASDAQ: EXEL) today announced the European Medicines Agency (EMA) has accepted for review the Marketing Authorization Application (MAA) for COMETRIQ™ (cabozantinib) for the proposed indication of treatment of progressive, unresectable, locally advanced, or metastatic medullary thyroid cancer (MTC). The completion of the MAA validation process confirms that the submission is sufficient to permit a substantive review for marketing authorization in the European Union.
ahahahah… magari domani ci scrivo un articolo, anche se le fonti devono rimanere segrete…
PR da FDA:
http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm330143.htm
nulla di nuovo…
avevo detto che era una fonte sicura…
approvato
http://www.reuters.com/article/2012/11/29/us-usa-fda-thyroid-idUSBRE8AS1DO20121129
oh, fonti sicure…
scusami Cereal …ma dopo questa , mi tocco!!:-))
Direi che o hai doti di preveggenza o sei un un componente sotto mentite spoglie della commissione della FDA incaricata all’uopo. Notte, mio odorato! 😀
Poi potrete riempirmi di insulti, ma se vi dicessi in anteprima assoluta che Cabozantinib è stato approvato?
Ciao Luca, hai ragione è estremamente sottovalutata, penso soprattutto alla collaborazione con Roche per XL518, ma non solo… una pipeline di valore come quella di EXEL la possiedono in pochissimi. Va anche detto che in parte il motivo di questo mancato riconoscimento però va al CEO (e ai suoi soci…)
Alessio, il 2014 si riferisce alla fase 3, quello che io invece vedo come il punto di svolta è la fase 2, in particolare i dati sulla sopravvivenza… se fossero buoni significherebbe che l’effetto sulle metastasi produce un miglioramento nella sopravvivenza e l’effetto di Cabo in questo senso è unico!
La coda è lunga…
quando esce l’articolo su CTIC ? ihihih
penso che oggi guadagni il 5%!
Ciao cereal ho in portafoglio CTIC cosa ne pensi ? haha
PS cubist è una potenza……
http://www.thestreet.com/story/11775291/1/exelixis-preps-for-thyroid-cancer-drug-approval.html?puc=yahoo&cm_ven=YAHOO
risultati nel 2014.. aivoglia a tradarla exel allora!
comunque un approvazione facile di cabo potrebbe far volare l azione nel breve in prospettiva delle altre in arrivo, poi quando il market si renderà conto che le altre in arrivo so fra un anno facile che ritraccia.. questa la sensazione leggendo adam…
Ciao boss! Qui c’è in ballo diciamo “la consacrazione” dei cabozantinib. Direi che di riflesso poi arriva euforia su tutta la pipeline che al momento non è assolutamente valorizzata. (cash 600MS mktcap -di1B$)
si ovviamente su celsion non ci ho caricato e vabbuò eran 3k ora son 4.8.. se no avrei gia venduto…
arry dunque da comprare poco prima del meeting di dicembre insomma. celldex ce l ho a 5.93, altina.. son leggermente sotto, 4k. va beh si tiene ovviamente 🙂
previsioni a breve?
anche INCY l ho presa ad un buon 16.4 ma poca roba, gia pentito di non aver caricato, la vedo sui 20 a breve, jakafi sta volando, per ora e la loro pipe mi piace molto:)
Per ARRY, le idee più chiare arriveranno dopo ASH, nel quale credo che ARRY 520 con desa possa dare molte soddisfazioni, aspettiamo i dettagli, ma una ulteriore via verso approvazione (e altro partner) potrebbe essere a portata di mano… l’unico progetto in fase avanzata che non mi ispira è danoprevir… ma per il resto, vedo poche compagnie come ARRY in giro. Dicembre sarà un mese tosto… a tal proposito, non scordiamoci di Celldex!
ahahahah… eh, son problemi quando continua a salire 🙂
CLSN, mi pare che i dati siano attesi per inizio anno, giusto? c’è ancora tempo, ma +55% mi pare già un risultato straordinario… io avrei già venduto!
ARRY poi…
ce l ho a 4.57…
aspetto? medio subito? ho poco dentro, 3k, ho venduto il leggero gadagno a 5 tempo fa temendo l’emissione poi arrivata.
sarà la pioggia ma oggi ho poche certezze… in questi casi non ci si dovrebbe muovere lo so 😀 😀
mmm grazie… un dimezzamento allora potrebbe essere una buona via di mezzo.. ho un buon 4.7 di entry point quindi.. se scende molto sotto con 3-4000 posso coprire piu che bene.
ci sarà il sell off da domani? o dal 28? o non ci sarà..? che caz… exel e celsion me stanno a fa sbroccà… su celsion son sopra del 55% e sto li da una settimana a dire vendo non vendo ma continua a salire .. aiuto
Non avevo visto il commento su Cubist… aggiungo a quanto hai già detto che hanno anche un prodotto di enorme interesse come dificid… ma, dovessi scrivere di antibiotici, lo farei prima per Galapagos!
http://www.cubist.com/products/ 400 milioni di debt, capitalizza 2,5 B, 3 farmaci marketed, revenue in lento ma solido aumento.
so ce non c’entra con la pagina exel sorry, ma noi malati di biotech e farma quando ci pare di aver intravisto qualcosa di buono.. tocca che da qualche parte ce sfoghiamo !! 😀 😀
Ciao Alessio, la decisione di FDA su Cabo è un evento marginale per EXEL, il t5utto ruota attorno ai dati sul cancro alla prostata, il valore aggiunto dell’approvazione sta li, nel consentire l’uso off label…
se guadagni bene, magari puoi alleggerire o uscire del tutto… e considerare un ingresso più in la nel tempo. l’incognita è data dal non sapere quando avremo dati sulla sopravvivenza nel ca prostatico…
Divagazione: Cubist Pharma, quasi 900 milioni in cash 4 fase III e una fase II in pipe e vicina al 52 week low? (sui 38 attuali, 34 il low) che ne pensate? mai considerata? l ho ancora studiata poco ma dalle premesse mi sembra veramente caruccia.
su exel sono dentro con 10k circa, e sto guadagnando un bel 10%.. son moooooooolto indeciso… il burn rate di exel mi spaventa.. la reazione del market pure, anche in caso di approvazione, che quasi tutti danno per molto probabile. ma son gli stessi che davano come certo NCA status di amarin?.. ehm…
certo ho il cash per entrare su un eventuale crollo ma.. ne varrebbe poi la pena? in quel caso la risalita credo sarebbe moooolto lenta, a meno che di nuove notizie dalla pipeline. ci sono catalyst in vista, fda esclusa?
devo passare altri pomeriggi col dito sul tasto sell? 😀