Black riday, giorno di shopping per eccellenza oltre oceano. Per gli amanti del trading sui farmaceutici è un giorno come un altro, per chi deve scrivere un articolo in un blog, l’occasione per un titolo accattivante.
Sono andato a controllare perché non mi fido della mia memoria, la prima volta in cui ho parlato di Achillion (ACHN) in questo blog è stato più di un anno fa. Il titolo, nel mentre, è quasi riuscito a raddoppiare quotazione per poi sgonfiarsi, preda della furia che eleva e distrugge in poco tempo i concorrenti ad una delle gare più intricate e piene di colpi di scena del mondo biotech: quella per una terapia contro l’epatite C senza interferone e completamente orale.
In questa furente gara fatta di composti ritenuti obsoleti che tornano in voga, farmaci ritenuti poco efficaci che sorprendono, dubbi sulla sicurezza che affliggono anche chi veniva considerato il Prescelto, ci sta che le quotazioni si imbizzarriscano e gli investitori si trovino disorientati.
Io, devo dirlo, ad un certo punto non ci ho capito più nulla.
Mi piacerebbe fare con voi un piccolo punto della situazione in questi giorni, magari partendo oggi da una semplice considerazione generale per poi concentrare il discorso inizialmente sulle due compagnie citate nel titolo: BioCryst (BCRX) e, soprattutto, Achillion (ACHN).
Breve panoramica. Nelle ultime settimane tutto il settore ha sofferto e parecchio, per le compagnie legate al trattamento dell’HCV, l’epatite C, c’è stato un evento di notevole interesse che rimescolato le carte: l’American Association for the Study of Liver Disease che si è tenuto a Boston dal 9 al 13 novembre.
Vediamo come è andata da li in poi per alcune compagnie:
Dal convegno ad oggi Vertex (VRTX) e Achillion (ACHN) sono quelle che più hanno perso, BioCryst (BCRX) è stabile mentre Idenix (IDIX) è salita e anche piuttosto bene. Vertex la metto da parte perché la situazione non è solo legata ad Incivek ed al futuro nel mercato dell’HCV, Achillion (ACHN) invece potrebbe essere interessante proprio per via del calo, quindi inizierò da loro.
Certo, se battessero cassa ora mi aiuterebbero non poco…
I dati di ACHN 3102 presentati all’EASL non sono buoni, sono ottimi, anche se tocca vedere se si tradurranno in una risposta convincente a 12 settimane… poi lo sai benissimo, il mercato dell’HCV è bizzarro oltremodo…
seguo achn anche io da tempo, volevo entrare a 6 e ancora piango.. a tutt oggi non credo si sia sgonfiata ancora del tutto, forse si forse no, difficile da dire. certo sotto i 7 sarebbe molto più interessante. io ricordo i dati precedenti agli ultimi tirati fuori da GILD, e quelli di ACHN eran molto più strong. quindi mi chiedo quando tirerà fuori i nuovi dati…certo far meglio degli ultimi di gild sarà difficile quindi..ho paura che faccian nascere un bimbo già morto.. perchè o i nuovi dati sono super, oppure se son solo buoni …credo che il mercato reagirà male.. in sostanza molto rischioso ora come ora un titolo a 7.5 $ che non ha neanche una revenue.. parere personale. posso considerare solo un ingresso pesante a titolo speculativo se dovesse scendere sui 6 dollari 🙂
Ciao Minerale, 1,8 milioni? a parte che anche se fossero state lire avrei fatto fatica a sborsarle, ma che cosa è capitato per ridurre SPEX così?
Elisa tanto lo so che ami solo me.
Ciao CK, ricordati prima o poi un bell’articolo su Spherix (SPEX), a noi che piacciono le micro cap, qui parliamo di azienda che ora vale 1.8 milioni di dollari (magari riesci a comprartela tutta tu…). Hanno appena fatto piccolo ADC e super reverse split… occhio….
SCTRUNZ!!!
Elisa, è inutile girarci in torno, tu mi ami poiché ti tratto male. Quanto ad Ablynx, il tuo desiderio sarà presto esaudito, parola di scout! 😉
Ma che bel sitino ti sei fatto!
Vero è che non dovrei farti complimenti dal momento che di Ablinx ti sei ben guardato dal parlarne.
E’ stato molto più carino di te Gugù che ha optato per il nick che piace a me.
Ciao Alessio, fra i colossi e ACHN, in termini di capitalizzazione, c’è un abisso… quindi il target price potrebbe tranquillamente essere anche più alto dei 9$… ma questo è un segmento (quello dell’HCV) talmente assurdo che tutto può essere… fino a non molto tempo fa gli inibitori della proteasi erano considerati obsoleti. Poi è arrivata Abbott… prima i nucs erano il futuro punto e basta. ora…
in sostanza, ora mi pare sottovalutata, l’obiettivo andrà valutato volta per volta, vista la miriade di notizie che escono di continuo… ma di questo poi parliamo nell’articolo apposta… c’è tempo.
Buongiorno, stavo pensando di entrare in ACHN se chiude sopra i 7.60….obiettivo 9$?
Vero che a cassa stan bene, ma la shelf da 200 milioni è fresca fresca…per il resto hai ragione, veramente interessante a queste quotazioni. GILD è avanti, ma lo è (era) anche Incivek, eppure…
ACHN ha battuto cassa da poco e poi + partita a razzo, tra l’altro quasi ai valori attuali quindi l’acquisto adesso avrebbe un senso.
Credo che alla fine GILD ammazzerà tutta la concorrenza, almeno io mi sono fatto questa idea nonostante sia un fans di ACHN. Potenzialmente vale il doppio della quotazione attuale forse anche qualcosa in più. Dopo l’ultima emissione le avevo prese come sanno quasi tutti quelli che mi hanno seguito. Torna molto…..interessante.