Devo dire che occuparmi di ASH13 e dei titoli in portafoglio biotech coinvolti nella kermesse in questa occasione è stato alquanto difficoltoso, anche solo limitandomi a Curis (CRIS), Array (ARRY) ed Infinity (INFI). Quello appena terminato è stato un weekend piuttosto movimentato a causa di un’altro articolo che sto scrivendo e che verrà pubblicato in settimana, magari con il resoconto di quanto accaduto fra sabato e domenica. Secondo me avete già capito di cosa si tratta…
Oggi voglio fare un breve riassunto delle prime impressioni che ho ricevuto dal meeting e, visto l’interesse dei lettori, un primo bilancio riguardo Infinity.
Tanto per cominciare, mi sentirei di dire che i protagonisti di questo ASH13 a mio giudizio sono Novartis (NVS), Gilead (GILD) e Geron (GERN). Protagonisti per vari motivi, chiaramente.
Geron ha chiuso la scorsa settimana sulle montagne russe a causa di un abstract pubblicato sul sito della Mayo Clinic riguardo Imetelstat nel trattamento della mielofibrosi. Piccolo dettaglio, l’abstract era ancora sotto embrago. Novartis e Gilead hanno presentato dati relativi a programmi molto diversi da loro ma accomunati da una notevole efficacia. La prima sta mostrando i frutti della nuovissima tecnologia CAR T, Gilead gli ultimi sforzi del programma sviluppato inizialmente da Calistoga riguardo l’inibizione dell’isoforma delta di PI3k. Per chi investe in small cap i benefici di queste notizie positive si possono tradurre nell’interesse verso aziende quali Bluebird Bio (BLUE) e la nutrita compagnia di quelle aziende che stanno sviluppando PI3k inibitori, prima fra tutte Infinity.
Risulta evidente che ogni successo di Gilead targato Idelalisib vada a rafforzare il razionale che riguarda lo sviluppo di IPI 145 dato il simile meccanismo d’azione, meno chiaro è come IPI 145 possa smarcarsi dalla scia del predecessore che vanta anni di vantaggio in termini di sperimentazione ce si tradurranno in anni di vantaggio dal punto di vist della commercializzazione e dell’acquisizione di fette di mercato. Anche i dati più recenti presentati ad ASH rafforzano la mia convinzione che IPI 145 sia sottovalutato e superiore (in termini di efficacia) ad Idelalisib.
Come detto in passato, il futuro dei trattamenti che coinvolgeranno sia IPI 145 che Idelalisib riguarderà l’impiego in combinazione. Gilead ha probabilmente più interesse spingere verso una combo con il loro Syk inibitore, Infinity deve trovare una strada in tal senso e deve farlo in fretta. Ad ASH la compagnia ha riportato dati aggiornati sia per quanto riguarda pazienti affetti da leucemia cronica (CLL) che da linfoma non Hodgkin indolente (iNHL) relativamente al dosaggio di 25mg, tralasciando quelli superiori (fino a 75mg). La scelta è significativa, dato che questo dosaggio sarà quello che sarà applicato in tutte le future sperimentazioni ed è quello della fase 2 attualmente in corso proprio nel trattamento di pazienti affetti da iNHL refrattario (lo studio chiamato DYNAMO). Non è chiaro il motivo per il quale il dosaggio superiore ai 25 mg non sia stato incluso nell’aggiornamento ma la spiegazione può essere legata all’insorgenza di eventi avversi che potrebbe aver causato un eccessivo drop out dallo studio ed un numero inferiore di risposte.
Questo passaggio è fondamentale e potrebbe far sottostimare la validità del farmaco, con conseguenze dirette sulla quotazione.
Un elemento di notevole interesse riguarda uno degli aspetti più critici della sfida con idelalisib, la differenziazione. Dato che sul terreno comune si fa ancora fatica a capire in che modo IPI 145 possa mettere la freccia e sorpassare (anche se essere più efficace potrebbe essere già un buon inizio, vi pare?) va accolta con ottimismo la novità presentata ad ASH riguardante i primi dati nel trattamento del linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL). Guardando all’efficacia ed alla selettività nei confronti delle linee cellulari, ipotizzando una combo Btk/PI3k inibitore, di nuovo, perché non scegliere IPI 145 piuttosto che Idelalisib?
Breve commento su Abbvie (ABBV). Nonostante ABT 199 abbia avuto seri problemi legati alla sicurezza del farmaco, non si può negare che il numero e la durata delle risposte siano impressionanti. Anche qui, segno che di fronte ad esigenze mediche impellenti la tollerabilità passa in secondo piano o, per meglio dire, il rapporto rischio/beneficio è differente. Altro elemento interessante che va tenuto presente anche per quanto riguarda Infinity, la profilassi fa miracoli.
Ultimissimo commento per oggi riguarda una compagnia che sto citando spesso ma della quale non ho ancora approfondito la conoscenza con un articolo: Karyopharm Therapeutics (KPTI). I dati relativi a Selinexor sono estremamente interessanti, soprattutto vista la grave situazione dei soggetti trattati. Certo, c’è più di un problema legato alla sicurezza del farmaco, ma tenendo presente il discorso fatto due righe più su non penso sia un problema insormontabile. Prendendo poi in considerazione la capitalizzazione sotto i 500 milioni di dollari, direi che Karyiopharm assieme alla già citata Bluebird Bio (anche qui siamo attorno al mezzo miliardo) sia un prospetto da tenere estremamente sotto controllo.
@elisa: i sissie sarebbero li fifoni… 😉
Ahahahaha… ok Massimo…
c’ho ‘na lacuna da colmà: scussss, MAX, chi sarebbero i sissies?
Stop profit are for sissies…
O merda o berretta rossa!!!!
😀
Massimo… ti direi di lasciarle correre (se non prendo un granchio, capitalizzano ancora la metà di $ARWR), fissa un limite oltre il quale non scendere e falle correre a più non posso!
E oggi Tekmira mette una bella firmetta per un accordo di sviluppo con Monsanto…
Mi prude tantissimo il dito sul Sell… che dici, pochi (+40%) maledetti ma subito oppure lascio correre il profitto? 😀
@Massimo, TKMR è in piena trasformazione… e tanti continuano a sottovalutarla!
Emmenomale che non era quella!!!
Poteva andare peggio. Ho avuto paura che avessimo preso la febbra 2.
http://www.youtube.com/watch?v=oRhcjI9fd9s
e Tekmira vola anche oggi…
E’ la meno perniciosa, parrocché…….
Ma la prima cosa che ti è venuta in mente è la pertosse? Poteva essere la febbre dei polli, quella suina, l’abbacchio maledetto… no, la pertosse.
Ahoooooooooooo!!!!!! Prima scrivi: “ogni genere di malanno e di calamità ci ha colpiti”, salvo poi ridimensionare il tutto con una banalissima influenza…
Sei un parrocchetto…….
Se, e poi? La lebbra? Influenza! 🙂
Pertosse o orecchioni?
Bah, divertiti quasi fino all’ultimo, poi ogni genere di malanno e di calamità ci ha colpiti… pazienza, abbiamo perso solo un giorno…
Come sta il mio Befanone preferito? Tutto bene in montagna? Divertiti i bimbi? 🙂
Befanoni, feste finite, tempo di tornare in trincea…
Brutti Befani che non siete altro…ci volevo io a farvi uscir fuori con qualche messaggio augurale!!!
😛
ragazzi,,,,,,,,,,,,,sta infi………….. che @@ …………. rosso fisso!!!! e basta dai!!!! 🙁
🙂
@Marco, consideralo fatto! 😉
CEREAL, consiglio di iniziare a mettere in watch list STML…..
@Simon, il calo post ASH è legato al fatto che buona parte dei dati è già stato divulgato… ora siamo nella fase della conduzione dei trial, quindi periodo relativamente tranquillo (per IPI 145 rimane la questione legata alle autoimmuni, ma c’è meno attenzione e minori speranze per quello). Non intendo incrementare per ora, voglio fare il punto della situazione, ma ora non c’è fretta…
Grazie per la segnalazione di Prothena, titolo molto interessante!
Sono un po deluso per la quitaz di INFI,
Non capisco che cosa si aspettassero di piu rispetto a quanto di buono e’ stato esposto ad ash.
Tempo al tempo…. Andrea pensi di incrementarle? Oppure credi che ritesteranno i minimi?
Segnale prothena. Dopo l’emissione un ottimo deal con roche.
Anche da un terreno arido può scaturire una sorgente di vita………
http://www.youtube.com/watch?v=tTWzNvibpeQ
su $INFI se qualcuno ha messo gli okki…….. potrebbe sapersi entro la fine dell’ inverno 🙂
il movimento dell ‘altro giorno con il 25%de cs passato di mano mi puzza……….
potrebbe averlo già messo in cascina su più fondi qualche big
w&s
Di nulla… $PCYC per ibrutinib ha un contratto miliardario con JNJ, quindi potrebbero essere loro a pigliarsela… $INFI ha un accordo particolare con Takeda per via dell’acquisizione di Inntellikine da parte di questi ultimi… e proprio da intellikine Infinity ha acquisito i diritti di IPI 145… intrecci interessanti 😉
Interessante… prima di leggere la tua risposta pensavo a PCYC come target d’acquisto (ma a questa market cap chi se la piglia?) pensare a PCYC che si compra INFI e interessante e mette un paio di cose in prospettiva… Grazie!
Bella domanda! Beh, come Btk inibitore il pathway che interessa a Ibrutinib è simile a quello di IPI 145, anche se non è assurdo pensare ad un impiego combinato… al momento sembra più logico l’impiego con un anticorpo anti-cd20 come rituximab… se vediamo Ibrutinib come concorrente, secondo me vince nel trattamento della CLL, va sotto rispetto ad IPI 145 nell’iNHL…
la questione combo va vista principalmente dal punto di vista preclinico, ma se GILD ha in casa il necessario per farsi una combo fra idellalisib ed il suo SIK… IPI 145 è a disposizione di chi voglia comprarselo…
Tornando in tema Infinity, nell’articolo parli di Idelalisib come concorrente, ma cosa pensi di Ibrutinib di PCYC?
Sicuramente devono trovare una via economicamente sostenibile per quanto concerne i lori programmi e, come dici tu, almeno un partner (se non cedere completamente i diritti, magari pensare ad una opzione di co-sviluppo e spartizione dei profitti in USA)… ma io un’espansione la vedo praticabile fin dal prossimo marzo…
Guardando al futuro non credo che però rusciranno a sostenere la loro ricerca solo con le entrate generate da Erivedge, ottimisticamente (una label expansion non la vedo immediata) potrebbero estendere la cash runway ma non di un ulteriore anno. A Opp hanno cominciato il discorso dicendo che per entrambe i compound detengono tutti i diritti, spero trovino un partner che cacci il grano… ma forse è un po’ presto.
Perfetta sintesi Massimo, è evidente che quelli di Curis per giustificare i dati di ‘907 abbiano attinto a piene mani dal mio articolo… scherzi a parte… tutti dentro $CRIS.
Non si può però non notare quanto il management sia… diciamo fanciullesco… nella conduzione delle sperimentazioni, speriamo che per 427 portino argomentazioni convincenti. Di certo i pochi dettagli che si conoscono sulla paziente morta fanno pensare ad una condizione generale drammatica e che quindi il farmaco non abbia nulla a che vedere ma, se non la macchia sarà l’alone, il segno rimarrà per sempre. Anche in quel caso il tutto nasce da una modalità di somministrazione differente da quella impostata, se la memoria non mi inganna. Sarebbe ora di cominciare a lavorare un po’ più seriamente…
Oltre alla questione delle vendite di Erivedge, va detto che Roche continua ad investire nella sperimentazione…
Carina la presentazione di Curis a Oppenheimer.
Giustificano il crollo dicendo che per 907 il mkt si aspettava dati migliori intermini di dosaggi e arruolamento e nel frattempo dicono che con un arruolamento limitato (che quindi limita la significatività statistica dei dati ottenuti) hanno avuto ottime risposte a dosaggi sub-ottimali.
Per 427 (studio messo on hold da FDA per un decesso) dicono di voler rispondere a FDA entro fine anno e che si aspettano il permesso di riprendere l’enrollment a fine gennaio ’14.
Cenni su vendite Erivedge per dire che i partner stanno lavorando per espandere i target.
Cash runway di 2 anni.
A me mi piace! (E infatti ci sono dentro fino a collo, gasso…)
rientrato in INFI
200 a 13,91
@Simon. Direi che hai fatto bene ad incrementare $CRIS (articolo oggi)… scadenze importanti nel 2014… nel breve Oppenheimer (credo oggi o domani)
CRIS
ci sono altre presentazioni? ieri ho incrementato le posizioni sui minimi.
qualcosa non torno, domani hanno una presentazione Oppenheimer 24th Annual Healthcare Conference at 2:45 p.m. ET on December 11, 2013, in New York City.
su INFI entro in sciopero, dopo un ottimo ingresso sotto i 13$ non ho saputo venderle bene, anzi le ho regalate.
@Massimo, ci mancherebbe, nessuna colpa! $ARRY per il 520 ha un’asso nella manica ulteriore (anche se la compagnia ha incasinato tutto con il disegno della fase 3): il biomarker… se a bassi valori di AAG la risposta sarà migliore (il che ci può tranquillamente stare) il gap di efficacia in monoterapia rispetto ad altri farmaci sarà perfettamente colmato… poi uno dei valori aggiunti è il fatto che il meccanismo d’azione è unico ed innovativo…
Oh, dopo tutte queste belle parole rimane il fatto che ieri ci hanno piallato 😉
@CK, ritratto, in effetti per 520 non ho posto la dovuta attenzione al fatto che i pazienti fossero tutti pre-treated e refrattari sia a Velcade che a Revlimid… mea culpa…
@Simon… ASH interessante anche per loro! Ma non se ne è accorto quasi nessuno…
@Massimo, non sono d’accordo… a meno che non mi sia sfuggito qualcosa,’520 mi pare dimostri di essere sempre più attivo con kyprolis man mano che il follow up si allunga, comunque stasera controllerò meglio. Più difficile valutare 614, i dati non sono ancora sufficientemente maturi…
Che delusione però Array che presenta ad ASH degli ORR con valori da Boiron…
Ma su exel nessuno commenta?
Rompe i massimi con volumi. Cova la gatta
@Luca… La senti la bolla che si sgonfia?
@Elisa, ricordiamo a tutti che nella botte piccola c’è il vino buono…
caro CK, fanali aperti su INFI ,,,, movimento di oggi da monitorare nei prox giorni come evolve la situazione.. big boys si son mossi alla grande……….. o riposizionamenti ……….o qualcosa bolle in the pentola?? 🙂 🙂
prossimamente su questi schermi… 🙂 😉
…e CRIS 2,75
D’acciaio temprato e pure inox, mica de fero ordinario……..la botte, dico
ARRY 5,20……
se lo dice Elisa siamo in una botte de fero.. HOLD
Direi che il tutto va inquadrato in un contesto più ampio… in soldoni… piovono mazzate!
ARRY scende ancora, vediamo dove arriva stasera…….
Che famo? Famo che compramo: ARRY a 5,35 e CRIS a 2,70
porca pupazza……….arrivo ora e che mi trovo ?? un lago di sangue!!! non capisco il crollo di INFI e di CRIS……… qualcuno in breve??? grazie
“broken bones” movement on INFI
consigli su CRIS e ARRY?
spero sia solo un movimento farlocco.. almeno su ARRY.. 🙁 che femo? come direbbe Elysa
Detto che andrebbe inquadrato l’investimento all’interno del tuo portafoglio… se l’ottica è long io comprerei…
Massiminoooooooooooo, non l’ho mica chiesto a te, sai!!! 😛
Compra e non fare la golosa! 😛
Che cosa mi dici, ricompro ARRY o aspetto che scenda ancora?
$INFI ha chiarito il mistero riguardo i dati sul dosaggio a 75 mg: i dati non sono maturi…