Halloween quest’anno senza il basket della NBA mi fa strano, è come andare ad un addio al celibato e scoprire che non c’è la spogliarellista, che ci son venuto a fare? Per mangiare? Roba da matti.

A proposito di aziende farmaceutiche con nome simile a quello di pornostar o di spogliarelliste… sono sempre stato affascinato dalla Staccato Technology di Alexza Pharmaceuticals (ALXA), anche se questa della quale parlo oggi mi pare l’applicazione più zoppicante.

Alexza  ha presentato richiesta per approvazione in Europa di Adasuve, il sistema che sfrutta la tecnologia Staccato per somministrare il Loxapine per inalazione.

La notizia è fresca ma la submission dovrebbe essere di venerdì 28, quindi l’eventuale accettazione di EMA è prevista per il 16 novembre, la lista delle domande del 120° giorno (LoQ) il 15 marzo.

Nella PR, oltre alla solita lista di banalità su feedback e rapporti stretti con gli incaricati, è detto che oltre ai dati utilizzati per la NDA in America hanno aggiunto analisi ulteriori sull’efficacia e sul confronto con Loxapine ed altri farmaci utilizzati per trattare le crisi in pazienti schizofrenici e con disturbo bipolare.

Secondo le stime di ALXA ammonterebbero fino a d 8 milioni i pazienti affetti da queste condizioni in Europa che potrebbero beneficiare, in caso di crisi acuta, di Adasuve. sempre secondo loro,  la frequenza di tali crisi avverrebbe in media una volta al mese, anche da qui l’interesse per questo mercato (googlate Loxitane e poi mi dite…).

Come dicevo l’altro giorno nel commentare la notizia del meeting PADAC fissato per il 12 dicembre non credo che il problema sia tanto nell’efficacia, quanto nella sicurezza a lungo termine. Il meeting ci darà informazioni interessanti che potremo leggere in chiave europea.

Indipendentemente da come vadano a finire le cose ALXA si aggiunge alla lista di compagnie in attesa di approvazione nel nuovo e nel vecchio continente, assieme a Cell Therapeutics con pixantrone (anche qui resubmission + MAA) e Ariad con Ridaforolimus (NDA+ MAA) giusto per citarne alcuni.

ALXA ha chiuso venerdì a 1,37$ e capitalizza 100M$.

Chi non tiene d’occhio questo titolo verrà trasformato in una zucca.