Bello sto titolo, dovrebbe diventare una rubrica. Cominciamo da qualcosa di vecchio e qualcosa di nuovo. Cominciamo da ALXA che ieri ha annunciato l’accordo con Grupo Ferrer per la distribuzione e commercializzazione di Adasuve in Europ a e America Latina (e questa è la novità). Il farmaco, già rimandato al mittente da FDA (questa è la cosa vecchia) è ora in valutazione dopo una class 2 resubmission e l’ente regolatore deciderà il 4 febbraio 2012 ed ALXA prevede di far richiesta di approvazione in Europa entro la fine dell’anno. Mi sbaglierò ma credo che le possibilità di approvazione siano basse, certo è che se, invece, andasse nel modo opposto questo spianerebbe la strada ad ogni prodotto basato sulla Staccato Technology e comunque questo accordo commerciale crea attesa e fiducia. Attesa e fiducia creano il run up.
Oh, in mezzo a tutti questi eventi vedo un meeting PADAC sicuramente interessante da seguire, direi dicembre o gennaio.
Ora, qualcosa di Cell Therapeutics.
Parlavo di un farmaco misterioso ed ho cominciato la ricerca, così, per farmi due risate. Visto che da tempo volevo parlare di più delle compagnie europee, questa caccia al tesoro potrebbe rivelarsi utile anche sotto quell’aspetto. Mi sono imbattuto in una compagnia danese chiamata Bavarian Nordic.
Ricapitoliamo quanto affermato da James Bianco:
SEATTLE, 26 maggio 2011 — Cell Therapeutics, Inc.’s (“CTI”) (NASDAQ: CTICD ed MTA: CTIC) ha annunciato oggi di aver identificato, in conformità alla propria strategia di pipeline dichiarata in precedenza, un’opportunità potenziale di acquisizione, ovvero un farmaco candidato di fase II in corso di sperimentazione nel campo dell’immunoterapia tumorale. Detti attivatori delle cellule presentanti antigene o APC, queste sostanze proteiche terapiche attivano i macrofagi e le cellule dendritiche, presentando antigeni estranei alle cellule T-killer e T-memoria ed attivando così una risposta immunitaria tumorale specifica che può conferire una immunità potenziale contro il cancro vita natural durante.
Il grassetto l’ho aggiunto io. Ora Bavarian Nordic risponde alle caratteristiche di essere impegnata nel campo dell’immonoterapia, di avere farmaci in corso di sperimentazione in fase 2 e di essere alla ricerca di partnership.
Bavarian utilizza virus oncolitici, di questo cell Therapeutics non ha fatto cenno, il che porta a due conclusioni, o lo ha fatto per non fornire troppe indicazioni o la strada è un’altra. Ci sarà partnership con cell Therapeutics? Scrivo questi articoli perché sogno di diventare un giornalista scandalistico?
Oggi scriverò a Bavarian Nordic per farmi mandare del materiale sui farmaci della loro pipeline, vediamo cosa salta fuori.
Altro mistero invece, lo ribadisco nuovamente, è la pochezza della traduzione per gli investitori italiani, cosa che di solito non accade… ci sarà un motivo? Sto diventando paranoico?
ahahahah… si…
Para tu? Se c’è qualcuno sano in questo mondo di traderzzzzz mi sa che sei tu insieme a pochi altri.
Si dovrebbe dare un nome alla malattia del trader: sindrome di dow jones