Confesso di aver avuto un attimo di sbandamento al momento di scrivere “taccuino” nel titolo. Mi pareva che una “q” ci potesse anche star bene.
L’articolo di oggi è frutto di due eventi, in primo luogo a causa delle richieste di chiarimento rispetto alla vicenda Zalicus (ZLCS) e a quella di Molmed, in secondo luogo perché proprio non ho voglia di mettermi a spulciare dati di trial e simili. Sarà anche colpa del tempo, qui in provincia di Milano il cielo è grigio, ma fa lo stesso caldo. Quindi un bell’articolo… a episodi, per così dire. Oh, meglio ancora: una classifica con qualche breve commento su un po’ di compagnie e studi clinici.
Zalicus (ZLCS) è una compagnia che in Italia ha riscosso molto successo fra i piccoli investitori, un titolo elettrizzante, capace di rapide salite e violente discese, il più delle volte senza un motivo apparente. Zalicus ha cercato di dare nuova vita a vecchi farmaci, riuscendo in parte con Exalgo, ma non essendo poi capace di commercializzarlo in modo convincente. Con Synavive invece le cose sono andate peggio e la compagnia ha deciso di terminare il programma di sperimentazione. Nuovo prodotto come principale candidato, titolo che ancora a maggior ragione sarà preso per mano dagli speculatori. Se vi interessa, secondo me, vi conviene tenere d’occhi gli articolo di chi cercherà di pomparla, tipo Seeking Alpha.
Molmed e la questione Bavituximab. In molti ieri mi hanno chiesto se i dati di Bavituximab siano una buona notizia per Molmed, visto che ho citato NGR-hTNF nell’articolo di ieri come appartenente alla stessa categoria del farmaco di Peregrine: i VTA. Io non credo. Male non fa, visto che in quella categoria i successi latitano, ma si parla di due composti profondamente differenti. Bavi è un anticorpo monoclonale anti-PS, NGR-hTNF ha CD13 come bersaglio. Bavi ha dato il meglio nell’istologia non squamosa, li NGR-hTNF non funziona per nulla.
I dati di Bavi (ammesso che siano “reali”, come detto nell’altro articolo) non validano il meccanismo del farmaco di Molmed.
Come anticipato nell’ultimo articolo sulla biotech italiana, c’è in atto un miglioramento palpabile, una trasformazione in positivo anche per ciò che riguarda la sperimentazione clinica. Quando scrivevo questo il titolo stava a 0,41€, ora sfiora gli 0,5€. Segno che c’è attesa? Io punto sul si, ma visto che puntare non basta, fra poco tornerò sull’argomento, spero con qualcosa di intrigante da raccontarvi.
Ultima cosa prima di entrare nel vivo.
Davide, ti rispondo qui perché secondo me hai sbagliato ad inserire l’indirizzo di posta elettronica. L’articolo ci sarà, avrà il titolo che hai suggerito e l’immagine sarà in linea col passato. Aspettiamo però che ci sia qualcosa su cui scrivere! Oh, non c’è bisogno di citare la compagnia, vero?
Pronti? La classifica delle più interessanti novità riguardo compagnie e studi clinici, dal basso verso l’alto!
Ultimo posto: Oncolytics Biotech (ONCY), vi risparmio la comunicazione odierna della compagnia, il sunto è che la fase 3 di REOLYSIN… si trasforma in una fase 2. Altro tempo necessario, altra pazienza richiesta agli azionisti.
Quarto posto: ImmunoCellular Therapeutics Ltd (IMUC), l’azienda ha annunciato la chiusura dell’arruolamento di pazienti nella fase 2 randomizzata di ICT 107, interessante vaccino basato su cellule dendritiche da impiegare su pazienti con glioblastoma multiforme. Cercate e troverete qualche articolo che ho scritto in passato sul farmaco, è davvero interessante. Comunque, OS come endpoint primario e PFS come secondario, 278 pazienti da randomizzare ed analisi ad interim al verificarsi del trentaduesimo evento. Data prevista? Inizio 2013 o, come piace agli americani, 1Q13.
Terzo posto: Acadia Pharmaceuticals (ACAD). Chiuso l’arruolamento anche qui, ma si parla di Pimavanserin e pazienti con psicosi e malattia di Parkinson. 198 pazienti e dati previsti per fine novembre. Ho scritto in passato un esauriente articolo (lo so che non dovrei essere io a dirlo, ma oggi sono vanesio) nel quale penso di aver illustrato l’ottimo lavoro per rendere lo studio perfetto per il farmaco… se non riesce a raggiungere l’endpoint così, con tutte le modifiche fatte, meglio che si diano all’ippica.
Secondo posto: Orexigen (OREX). Il trial LIGHT che vede Contrave investigato come farmaco contro l’obesità sta arruolando ad una velocità superiore ad ogni più ottimistica previsione. A fine agosto già 4500 pazienti erano entrati a far parte dello studio. Orexigen conta di chiudere le iscrizioni entro fine anno e di ripresentare domanda il prima possibile, prime indicazioni sullo studio che punta a verificare la sicurezza del farmaco rispetto a problemi vascolari di grave entità, l’analisi ad interim dopo 87 eventi.
Al primo posto della classifica delle più interessanti novità riguardo compagnie e studi clinici: Rigel (RIGL). L’azienda mi piace molto, farmaci innovativi ed interessanti, manca forse di eventi che possano farla ballare, almeno finora. La compagnia californiana ha annunciato l’inizio di una fase 2 riguardo R343, SYK inibitore nel trattamento dell’asma e di una ulteriore fase 2 di R333, JAK/SYK inibitore nel trattamento del lupus (alla faccia tua, dr House). Date per la fine degli studi? Beh, sicuramente 2013… ma forse su Rigel occorre spendere qualche riga in più, in un prossimo articolo.
Per OPXA, complimenti per aver tenuto duro, per la scelta di mediare e soprattutto per aver venduto portando a casa il bottino. Spesso è quest’ultima la cosa più difficile da fare…
Per IMUC questa fase 2 è un test piuttosto interessante, anche se l’attesa dei dati sarà (presumo io) piuttosto lunga… l’immunoterapia nel trattamento del GBM da risultati impressionanti, prima o poi bisognerà scremare il mito dalla realtà, ma si stanno comunque facendo progressi enormi. Provenge, discorsi sulle vendite a parte, ha aperto una strada…
ciao andrea,
ho pronto un altro ingresso in caso di diluizione o ritorno sotto i 2$. visto l’interesse per l’immunoterapia e per il glioblastoma mi sono portato avanti.
oh, visto opxa?? le ho vendute stra bene a 5,1$ dopo essere stato sotto piu’ della meta’ per 2 anni….con coraggio le avevo mediate a 0,35-0,4 pre r/s.
Na botta de culo ogni tanto ;-))
Io su IMUC invece conto di fare il contrario, non mi aspetto nessuna notizia rilevante, a quel punto farò il mio ingresso…
Entrato in imuc
Si attendono news
Per ora si va binari
IMUC l’ho sempre trovata affascinante, spero arrivi presto qualche test serio e che lo passi come ha fatto finora, il glioblastoma è una gran brutta bestia…
su Imuc ho aperto un discreto stake qualche mese fa e recentemente ricomprato quando è crollata causa uscita del ceo. i dati erano prodigiosi… su rigel sono un po dubbioso.. quanto gli durerà il cash che hanno?
Il bello di SA è che sono tutti BUY !!! E la cosa che mi fa più ridere è anche se falliscono le loro previsioni cosa fanno? Abbassano il target di 1$ come se nulla fosse successo. Vedi Zalicus. Non ho trovato nessun articolo che parlava male della company nonostante la notizia dell’altro giorno fosse pessima. Siamo passati da un BUY a un HOLD…….
Insomma facciamo attenzione a SA.
Ciao Alessio, riguardo la funzione di cancellare i messaggi, provo a vedere se trovo un plugin che possa servire…. se vuoi poi il messaggio lo cancello io, ma non hai scritto nulla di strano, si prestava ad interpretazione.. non è la fine del mondo se di tanto in tanto si scrive sopra pensiero. Io ci ho fatto un blog intero così! 🙂
ARIA è impressionante già così … e ad ESMO potrebbe arrivare una bella sorpresa con AP26113… ridaforolimus poi, mi pare sottovalutato (ma ad Ariad interessa poco)… non so se hanno ancora rapporti con Bellicum… ma l’unico vaccino anticancro che abbia avuto effetto diretto su dei tumori l’ho visto in casa Bellicum. Chi aveva sviluppato il farmaco? Esatto…
Impressionante, l’ho già scritto?
riguardo SA… ci scrive anche gente in gamba, ma molti sono da rinchiudere! Molto utili sono le trascrizioni delle conferenze, ad esempio…
ops pardon.. ho letto male.. Adam F. gli mette davanti ariad ma solo come super veloce invece di veloce 🙂 dovreste mettere la funzione di poter cancellare i propri post.. a volte si scrive di fretta tra una cosa e l’altra.. va beh l’importante e’ aver alzato lo stake in EXEL , 10k prezzo medio 4.6 .. ora vediamo un po… il bello è che i primi soldi con le farma li ho fatti proprio con ariad, comprata a 2.8 venduta a 14.. era stato un commentatore di SA a farmela conoscere, anche se concordo con voi, molti, troppi fanno pump and dump
ah si in effetti hai ragione.. 🙂 il contesto è il solito scetticismo di Adam Feuerstein:
I mentioned Exelixis (EXEL) and its thyroid cancer drug cabozantinib as possible early approval candidates in a column last week. My reasoning? Not much more than FDA seems to be approving drugs with alacrity in recent weeks and the agency did cancel an advisory panel meeting for cabozantinib that was scheduled for Nov. 9.
secondo me, e mi pare anche secondo voi, la cancellazione del panel meeting non è un cattivo segno, anzi, semplicemente cabo funziona e per seguire le nuove norme sulle approvazioni più veloci hanno cancellato un panel inutile. sbaglio?
Ciao Alessio, il discorso andrebbe contestualizzato, non ho ben capito a cosa si riferisca… Ponatinib ha davvero le caratteristiche di un farmaco che si approva al volo, non tanto per efficacia quanto per esigenza clinica… ma Cabo gli va subito dietro…
che ne pensate?
If I were a betting guy, I’d say Ariad Pharmaceuticals (ARIA) has a better shot winning early approval for its leukemia drug ponatinib than Exelixis does with cabozantinib. Ponatinib better fits the profile of a drug that FDA could fast track through the review process.
While on Exelixis, make sure you read Tony Pelz’s column on how to trade the stock using options.
–Written by Adam Feuerstein in Boston.
vediamo se i dati li aiuteranno!
Per ACAD potrebbe anche arrivare un partner a breve……..
x seeking alpha… non vorrei essere frainteso, può benissimo essere una strategia anche quella, alla fine quello che conta è il saldo quando si vendono le azioni…
per ACAD, quello che taglierebbe la testa al toro è un endpoint che sia misurabile con un biomarker, altrimenti per compagnie come loro (chi si occupa di depressione ad esempio) è difficile fare pronostici. Quello che si può dire è che hanno disegnato uno studio in modo impeccabile, dopo lo scorso fallimento…
Dopo le minacce di morte ricevute per CTIC adesso ti toccherà subire anche quelle per ZLCS !!!.
Sembra che anche l’uomo delle pulizie di Seeking Alpha, fuori dall’orario di lavoro sia riuscito a scrivere un articolo che pompava ZLCS e a pubblicarlo. ihihih
Torniamo seri: ACAD l’azienda si gioca tutto a fine novembre. La mano sul fuoco non ce la metto ovviamente, se anche questa volta i dati gli daranno torto, per gli investitori si aprirebbero scenari devastanti…… okkio
ahahahaha…
ok, thanks! giusto per dare un altro indizio, chissà se lo scriverai di mercoledì 🙂
Ciao Simon, volevo dire che al momento penso sarà mossa più da speculazione che altro, dovendo focalizzarsi su un nuovo farmaco… avendo quindi meno eventi da attendere, visto che mi pare che dal versante vendite non ci siano grosse novità… almeno credo, non la seguo molto.
la pipeline è acerba, le attese sono state tradite nel caso di Synavive attraverso una gestione delle fasi di sviluppo del farmaco un po’ bizzarra… direi che ci vorrà un annetto per vedere di che pasta è fatto Z160, a meno di analisi ad interim… mi incuriosisce molto il legame con novartis, ma non ho approfondito il tipo di accordo che le lega…
Ciao Alessio, mi spiace per queste ultime che ti sono rimaste… io detesto le compagnie che sviluppano painkillers, quindi la mia opinione è di parte… ora la compagnia punta su Z160, che è da poco entrato in fase 2… che sia interessante quindi è presto per dirlo, a mio avviso. Adesso è in forte verde, a +12%, se hai deciso di mollarle, forse una parte le puoi scaricare ora… e vedere come va poi… se decidi di mediare il prezzo, secondo me dovresti farlo mentre il trend della quotazione è in salita. Ovviamente, sto solo pensando a voce alta, non voglio influenzare la tua decisione!
ciao Ck
” Se vi interessa, secondo me, vi conviene tenere d’occhi gli articolo di chi cercherà di pomparla, tipo Seeking Alpha.”
potresti spiegarti meglio?
ciao!
avevo investito molto in zalicus, venduto la maggior parte a 1.47, ora mi trovo col dubbio se mediare il prezzo medio (1.10) di quello che è rimasto, ovvero 3000$.
compro altri 5000$ e faccio scendere il prezzo medio e al primo rimbalzo esco?
ma il loro farmaco sul pain non è interessante come dicono? o lascio tutto cosi e vaff? 😀