Retrophin è conosciuta in ambito biotech anche grazie al nome del fondatore e CEO, Martin Shkreli. Si occupa essenzialmente di malattie orfane, cioè di quelle patologie per e quali la scarsa diffusione rischia di diventare un pericolo per i pazienti, visto che le grandi case farmaceutiche tendono a cercare soluzioni più remunerative in mercati più ampi. Per evitare che questo accada, esistono regolamentazioni particolari che rendono fiscalmente ed economicamente sostenibile la ricerca in tali ambiti, facendo quindi diventare la rarità della condizione un elemento sul quale investire, specialmente se si è una piccola società.

Il motivo per il quale vi scrivo ora di Retrophin, probabilmente per la prima ed ultima volta visto che si occupa di patologie delle quali di solito non parlo, è che da ieri si può applicare la regola #2 di CK sui titoli biotech, ossia il titolo è salito (parecchio anche: il 35%) sula notizia di una emissione azionaria per nulla scontata. Retrophin quotava 8,5$ ed a quella cifra ha emesso nuove azioni con il risultato di aver celebrato il passaggio al Nasdaq dal mercato minore chiudendo a 11,49$. La compagnia si trova ora  a capitalizzare una cifra ancora accettabile per il livello di sperimentazione in corso: 210 milioni di dollari.

Questa la notizia:

 Retrophin, Inc. (NASDAQ:RTRX)(formerly OTCQB:RTRX) today announced the pricing of an underwritten public offering of 4,705,882 shares of its common stock, offered at a price of $8.50 per share. The gross proceeds from this offering, before underwriting discounts and commissions and other offering expenses, are expected to be approximately$40,000,000. The offering is expected to close on or about January 15, 2014, subject to customary closing conditions. Retrophin also granted the underwriter a 30-day option to purchase 705,882 additional shares of its common stock.

In connection with this offering, the Company received approval to list its common stock on the NASDAQ Global Market under the ticker symbol “RTRX.”

 

Ora la compagnia ha molta cassa ed ancora più visibilità.

La pipeline di Retrophin:

retrophin rtrx pipeline

 

Molto interessante Sparsentan, in fase registrativa per il trattamento della glomerulosclerosi segmentaria e focale (FSGS), malattia che oltre ad essere una delle cause più frequenti di sindrome nefrosica nei bambini (colpisce prevalentemente fra i 10 ed i 25 anni), è in costante aumento. La malattia, nonostante i notevoli progressi fatti dalla medicina negli ultimi anni rimane ancora non del tutto compresa e ben conosciuta. Numerosi sono ancora gli aspetti poco chiari riguardo i fattori di trasmissione, elementi utili per la scelta dell’opzione terapeutica, distinzione delle di forme di malattia secondarie. Tutti questi elementi rendono complicata la realizzazione di nuove terapie, ma fanno anche capire quanto ce ne sia bisogno.

Il farmaco di Retrophin si trova in fase 2 e, come detto, qualora i dati fossero positivi servirebbero come base per la richiesta alla commercializzazione. Lo studio è in doppio cieco su circa 100 pazienti che saranno randomizzati a ricevere Sparsentan o il controllo (Irbesartan). Lo scopo dello studio è dimostrare un miglioramento clinico attraverso la riduzione della proteinuria dopo 12 settimane di trattamento.

L’ipotesi di investimento in Retrophin è piuttosto semplice: bassa capitalizzazione, regola #2 di CK, malattie orfane, cassa fresca e notevole visibilità della compagnia. Tutti ottimi ingredienti.