Io adoro le compagnie che nei loro siti web mettono un’immagine della loro pipeline, in modo che i poveri sfigati come me possano semplicemente copiarla e inserirla nei loro articoli. Cosa che prontamente faccio. Questo è quello che si vede, quello che ancora non si vede è il frutto della collaborazione con Intrexon, della quale parlerò in seguito magari legando il discorso ad Allovectin di Vical (VICL). Oggi fuochi d’artificio…
Oh, di Zymafos in fase 3 per sarcoma ho già scritto in passato, oggi mi occuperei di un aspetto che richiama gli articoli degli ultimi tempi, cioè cancro alla prostata e Hedgehon inibitori. Lo so che molti si saranno già puntati la pistola alla tempia, sembra il più noioso degli argomenti da trattare. Vi do la mia parola che è così. Ma vi prometto anche che non farò o scriverò nulla per rendere il tutto più interessante. Facciamo così, aggiungo anche una cosetta su Zymafos in fase 1 nel trattamento del SCLC, il cancro al polmone a piccole celle.
Zynapar è sostanzialmente arsenico, la versione organica di Trisenox che la nostra amica Cell Therapeutics vendeva tanto tempo fa. Cosa c’è di più Old School di questo?
In fase preclinica darinaparsin si è dimostrato molto attivo nei confronti delle cellule tumorali prostatiche, inibendo il pathway di Hedgehog suggerendone un possibile utilizzo futuro. Poi ZIOP aggiunge nella sua PR:
Further, combination studies with taxotere, a U.S. Food and Drug Administration-approved drug for the treatment of patients with advanced prostate cancer, showed synergistic cell destruction at high fixed doses of the drugs.
E qui mi perdo, non capisco proprio a cosa si riferiscano. Altro elemento ambiguo è il fatto che l’unico cenno a trial di darinaparsin nei loro trials è questo:
In vitro testing of SGLU using the NCI human cancer cell panel also detected activity against lung, colon and brain cancers, melanoma, and ovary and kidney cancers. Moderate activity was seen against breast and prostate cancers cells.
Quindi? Che un Hedgehog inibitore possa contribuire alla terapia di pazienti affetti da carcinoma prostatico avanzato non è propriamente una novità ed a me interessa per vie traverse, poiché una sperimentazione che attualmente il National Cancer Institute sta portando avanti riguarda Vismodegib di Curis (CRIS). La PR di ZIOP sarebbe una piccola ma buona notizia anche per loro.
Altra notizia, fase 1b di palifosfamide in combinazione con carboplatino ed etoposide (e si chiama anche questo PaCE! come quello di Ponatinib… che porti bene?) in pazienti con SCLC e altri tipi di cancro per i quali la terapia di carboplatino ed etoposide è considerata indicata.
22 pazienti (7 con SCLC, 3 con NSCLC, 3 con cancro ovarico e 9 con altre forme tumorali) sono stati trattati con palifosfamide e terapia concomitante. 13 sono risultati essere valutabili, due hanno lasciato lo studio a causa di eventi avversi mentre i rimanenti 7 non sono ancora valutabili. Di questi 13 pazienti 5 hanno ottenuto una risposta parziale (PR), 4 una stabilizzazione (SD) mentre 4 una progressione della malattia (PD). Di 4 pazienti con SCLC valutabili 2 hanno ottenuto una PR, 1 una SD e 1 una PD.