Oggi a dire il vero avrei voluto scrivere di quanto accaduto ad Exelixis ieri, sia per un discorso di potenziale investimento che per il fatto che Cell Therapeutics si trova in una fase interlocutoria, aspettando l’accettazione della NDA resubmission settimana prossima.
Parlerò di Cabo domani.
Giornata molto piena, niente ciance. Cell Therapeutics e Novartis, quali sono i rapporti?
Under our agreement with Novartis Pharmaceutical Company Ltd., or Novartis, if Novartis elects to participate in the development and commercialization of OPAXIO or if Novartis exercises its option to develop and commercialize pixantrone and we are able to negotiate a definitive agreement with Novartis, we may receive up to $374.0 million in registration and sales related milestone payments. Novartis is under no obligation to make such election or exercise such right and may never do so. Additionally, even if Novartis exercises such rights, any milestone payments we may be eligible to receive from Novartis are subject to the receipt of the necessary regulatory approvals, which we may never receive.
Qui si parla di 374M$ cumulando la facoltà Opaxio a quella Novartis, vediamo nel dettaglio come sono:
Nel settembre 2006, CTI ha stipulato un contratto di licenza mondiale in esclusiva con Novartis
International Pharmaceutical Ltd. (“Novartis”), per lo sviluppo e la commercializzazione di XYOTAX.
Complessivamente, i milestones di registrazione e vendita del prodotto a carico di Novartis per XYOTAX
ai sensi del contratto potrebbero raggiungere i 270 milioni di dollari USA. Il contratto attribuisce inoltre a
Novartis l’opzione di sviluppare e commercializzare pixantrone in base ai termini concordati. Nel
settembre 2006, contestualmente al contratto di licenza, CTI ha stipulato con Novartis anche un
contratto di cessione di partecipazioni, ai sensi del quale CTI si impegna a vendere, e Novartis ad
acquistare, un totale di 8.670.520 Azioni per un prezzo di acquisto complessivo di 15 milioni di dollari
USA. Sia il contratto di sviluppo congiunto sia quello di cessione hanno acquistato efficacia a decorrere
dal mese di ottobre 2006, a seguito della ricezione dell’autorizzazione da parte dell’autorità antitrust e,
conseguentemente, CTI ha perfezionato la vendita delle Azioni a Novartis.
E’ evidente che l’accordo con NVS è centrato su XYOTAX, cioè OPAXIO.
Novartis ha il diritto di partecipare e controllare il futuro sviluppo e commercializzazione dello XYOTAX (la “Facoltà XYOTAX”) in qualsiasi momento fino a 30 giorni a decorrere dall’autorizzazione dello XYOTAX negli Stati Uniti d’America ovvero in Europa che soddisfi determinate condizioni (di seguito il “Periodo di Esercizio della Facoltà XYOTAX”).
Quindi l’opzione di Novartis scade dopo 30 giorni dall’approvazione del farmaco, se non esercitata.
Se il Periodo di Esercizio della Facoltà Opaxio termina prima che Novartis abbia esercitato l’opzione Cell Therapeutics tornerebbe ad essere titolare di tutti i diritti relativi al farmaco.
Se Novartis esercitasse la Facoltà XYOTAX, Novartis dovrebbe assumersi il 100% dei costi di sviluppo e commercializzazione incorsi successivamente all’esercizio della facoltà, a condizione che CTI rimborsi a Novartis il 20% dei costi di sviluppo associati all’espansione del marchio ovvero dei costi regolamentari per gli studi clinici successivi all’autorizzazione. Inoltre, se Novartis esercitasse la Facoltà XYOTAX, a determinate condizioni, CTI (i) avrebbe diritto di dedicare fino a 35 dipendenti a tempo pieno all’attività di commercializzazione dello XYOTAX, (ii) riceverebbe una royalty sulle vendite nette dello XYOTAX a livello globale e (iii) potrebbe ricevere fino a 270 milioni di dollari statunitensi di pagamenti per milestones se tutti i milestones sono raggiunti.
Capitolo pixantrone.
Con riferimento al pixantrone, Novartis può esercitare la propria opzione per concludere un contratto di licenza esclusiva mondiale per lo sviluppo e la commercializzazione del pixantrone (l”Opzione Pixantrone”) in qualsiasi momento, fino alla più lontana tra le seguenti date: (i) 365 giorni a decorrere dalla chiusura del database relativo allo studio continuativo Fase III del pixantrone e (ii) 30 giorni a decorrere dalla scadenza del Periodo di Esercizio della Facoltà XYOTAX.
I 365 giorni dalla chiusura del database sono trascorsi da tempo quindi l’opzione di Novartis scadrà 30 giorni dopo la scadenza dell’opzione su Opaxio, in parole povere 60 giorni dopo l’approvazione di Opaxio.
Cosa prevede l’esercizio di tale facoltà?
Se Novartis esercitasse l’Opzione Pixantrone, Cell Therapeutics e Novartis sarebbero obbligati a compiere sforzi commercialmente ragionevoli al fine di negoziare in buona fede i termini in dettaglio del contratto definitivo sulla base di determinate condizioni già concordate. Le condizioni economiche concordate variano a seconda dell’esercizio o meno da parte di Novartis della Facoltà XYOTAX. In generale, se Novartis decidesse di non esercitare la Facoltà XYOTAX, CTI potrebbe ricevere
(i) una royalty ordinaria sulle vendite mondiali di pixantrone e
(ii) fino a 71 milioni di dollari statunitensi in pagamenti per milestones (se tutti i milestones sono raggiunti).
Se Novartis decidesse di esercitare l’Opzione Pixantrone e avesse esercitato i propri diritti su Opazio:
CTI potrebbe ricevere (i) fino a 104 milioni di dollari statunitensi per pagamenti per milestones (se tutti i milestones sono raggiunti), (ii) una commissione per la licenza pari a 7,5 milioni di dollari statunitensi, (iii) una royalty ordinaria sulle vendite mondiali di pixantrone e (iv) un rimborso delle spese e una condivisione delle future spese in termini simili a quanto concordato per la Facoltà XYOTAX. Anche i pagamenti per milestones in relazione all’Opzione Pixantrone si riferiscono ad un insieme di obiettivi relativi a livelli di vendite e autorizzazioni.
Cell Therapeutics non riceverà il becco di un quattrino se Novartis non deciderà di partecipare allo sviluppo e alla commercializzazione di Opaxio:
ovvero qualora Novartis eserciti la sua opzione su pixantrone e CTI pervenga a un accordo definitivo su pixantrone con la stessa Novartis. Novartis non è in alcun modo obbligata ad esercitare tale facoltà ovvero diritti e potrebbe non farlo mai. Inoltre, anche qualora Novartis eserciti tali diritti, eventuali royalties e pagamenti milestone dovuti a CTI da parte di Novartis saranno subordinati all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni e al raggiungimento di determinati livelli di fatturato. CTI potrebbe non ottenere mai le autorizzazioni necessarie e i suoi prodotti potrebbero non raggiungere mai i livelli di fatturato richiesti.
Vediamo le milestone:
Milestones per approvazione:
- Approvazioni del prodotto negli USA:
- per il trattamento First Line di NSCLC o per il trattamento Second Line di NSCLC.
- per trattamenti del cancro ovarico (Ovariancancer).
- per il trattamento di qualsiasi dei seguenti cancri: Seno (Breast), Prostata (Prostate),Cervello (Head) e Collo (Neck) o Radiosensibilizzazione (Radiosensitization).
- Approvazioni del prodotto in Europa:
- per il trattamento First Line di NSCLC o per il trattamento Second Line di NSCLC.
- per trattamenti del cancro ovarico (Ovariancancer).
- per il trattamento di qualsiasi dei seguenti cancri: Seno (Breast), Prostata (Prostate), Cervello (Head) e Collo (Neck) o Radiosensibilizzazione (Radiosensitization).
- Approvazioni del prodotto in Giappone:
- per il trattamento First Line di NSCLC o per il trattamento Second Line di NSCLC.
- per trattamenti del cancro ovarico (Ovariancancer).
- per il trattamento di qualsiasi dei seguenti cancri: Seno (Breast), Prostata (Prostate), Cervello (Head) e Collo (Neck) o Radiosensibilizzazione (Radiosensitization).
Milestone di Vendita (Sales Milestones):
• Il raggiungimento per la prima volta di Vendite Nette del Prodotto (Net Sales of Product) all’interno del Territorio (Territory) in qualsiasi Anno Solare (Calendar Year) per un ammontare di 1 miliardo di dollari statunitensi.
• Il raggiungimento per la prima volta di Vendite Nette del Prodotto (Net Sales of Product) all’interno del Territorio (Territory) in qualsiasi Anno Solare (Calendar Year) per un ammontare di 1,5 miliardi di dollari statunitensi.
• Il raggiungimento per la prima volta di Vendite Nette del Prodotto (Net Sales of Product) all’interno del Territorio.
Nel novembre 2006, JB sospende l’arruolamento del PIONEER, nel dicembre
2006, su raccomandazione del DSMB (Data Safety Monitoring Board), CTIC interrompe il PIONEER per il cancro al polmone, divenuto quasi inutile.
Primi del 2007, CTIC presenta alla FDA due nuovi disegni di studio in cerca di SPA (Special Protocol Assessment), si tratta di PGT306 e PGT307, sempre NSCLC ma centrato su di un sottogruppo di pazienti ricavato dagli studi STELLAR.
Il PGT307 parte nel settembre 2007. FDA chiedeva due pivotal trialsper valutare l’incremento della OS ma CTIC ritiene che, i soli risultati del PGT 307 e i dati già il suo possesso consentiranno di presentare una NDA negli Stati Uniti e la MAA in Europa.
Sappiamo come è andata a finire.
Cos’è successo dopo la CRL di pixantrone?
James Bianco in CC dichiarò che sarebbe partito un trial con pixantrone + rituximab che avrebbe arruolato circa 200 pazienti con endpoint primari PFS e OS disegnato per garantire una potenza del 90%. Più o meno è il PIX -R. La cosa interessante è che quando gli chiesero come avrebbero potuto ovviare al problema dell’arruolamento che ebbero col PIX 301, JB disse che non ci sarebbero stati problemi. Ora sappiamo che PIX-R arruola dalla seconda linea di trattamento in giù, una coincidenza?
Poi disse anche altre cose interessanti. In primo luogo che se avessero battuto cassa, sarebbe stato anche per acquisire nuovi farmaci o compagnie. Tosedostat è arrivato, la compagnia è ancora nell’etere.
JB inoltre disse che avrebbero dovuto rinegoziare il contratto con Novartis. Poi è arrivata la questione dei diritti a 6$, ante r/s… e qui mi fermo… poi, chi credo venderà Pixantrone dopo l’approvazione in Europa, penso si intuisca.
Concordo con te. Credo che il mercato sia il migliore giudice per stabilire il valore di un nuovo bene/farmaco. Qualora i riscontri dovessero essere inferiori a quelli dichiarati, il mercato sanzionerebbe la società sottoponendola ad una sorta di selezione darwiniana (i peggiori escono). Questo eccesso di lenta regolamentazione lascia spazio all’incertezza e quindi alla pura speculazione. Peraltro, il management della società ha una curiosa tempistica nel dire/non dire.
Dall’altra parte se fosse una mera bufala, allora non si comprenderebbe l’attenzione verso la società da parti di altre companies.
Dubbi amletiani..
dal punto di vista delle speculazioni… di sicuro JB è più bravo a raccattare soldi che non a sviluppare e commercializzare farmaci… il problema sulla lentezza dell’approvazione di pix è sempre lo stesso… se JB non avesse interrotto il PIX 301 a 140 pazienti (e ancora non è chiaro il motivo) sapremmo quanto è efficace e sicuro il farmaco. di sicuro non è rivoluzionario, si tratterebbe di una freccia in più nella faretra degli oncologi… fossi stato io al posto degli enti regolatori lo avrei approvato e sorvegliato in fase 4, lasciando libertà a chi opera sul campo di scegliere se e come impiegarlo…
CTI è una scommessa ad alto rischio.
Da un punto di vista strettamente “borsistico” gli analisti più indipendenti dicono che è una società di comodo in mano a speculatori (….never reports profits).
Tutto è basato sull’attendibilità degli effetti dei farmaci, ma su questo non ho elementi per formulare giudizi.
Una cautela però potrei esprimerla (dettata dal buon senso).
Se è vero che qualche effetto esiste, allora perché le autorizzazioni non vengono rilasciate in tempi più brevi. Comprendo la cautela istituzionale, ma se gli enti fossero convinti della bontà del farmaco, allora una loro pronta decisione ridurrebbe l’esposizione al rischio dei pazienti.
Ciao Francesco, la risposta del CHMP (a cui poi farà seguito quella di EMA, ma l’evento binario rimane il CHMP) ci sarà presumibilmente ad inizio 2012. il termine scaduto è quello dei 180 gg, al termine del quele il CHMP rilascia a CTIC una lista di considerazioni irrisolte, diciamo così, alle quali CTIC deve rispondere, o per iscritto o in forma orale con una presentazione. nell’ultima PR Bianco dice di non aver ricevuto la lista ancora. faccio una previsione? ne parlerà, ma solo dopo essere stato interrogato da un analista di rodman $ renshaw! anche a me sembra più di una coincidenza il fatto che si concentri tutto in così breve tempo, anzi… mi ricorda qualcosa…
le possibilità che si concretizzi l’accordo, previa autorizzazione di EMA, secondo me sono buone, se poi qualcosa sul fronte opaxio si muovesse (qualcosa di buono, eh!), sarebbero ottime…
Ma quando si avrà la risposta di EMEA? Mi sembra che siamo fuori tempo massimo.
E quanto credibile è la concretizzazione dell’accordo con Novartis?
La prossima settimana ci saranno due eventi che riguardano CELL (assemblea + NDA). Troppi. Mi sembra una strana coincidenza che l’assemblea sia stata convocata nella settimana in cui si ha riposta di NDA.