Circa una settimana fa vi parlavo di RegeneRx (RGNX), una piccola farmaceutica annidata nel mercato OTC che nel giro di poco avrebbe rilasciato i dati relativi ad uno studio su pazienti affetti da sindrome dell’occhio secco.

La settimana attesa è questa, ogni giorno è buono.

Ora, puramente a titolo di scommessa una puntata si può fare, ma dopo aver visto i dati sarà il caso, se sono buoni, di dare uno sguardo più approfondito a questi tizi.

Intanto cominciamo col dire che il farmaco si chiama RGN 259 e che, finalmente, si tratta di qualcosa di nuovo!

Lo studio in questione è una fase 2 che ha arruolato il primo di 72 pazienti con DES (dry eye syndrome) a metà agosto è studiata per controllare efficacia e sicurezza di RGN 259. Gli arruolati riceveranno il farmaco o il placebo due volte al giorno per 30 giorni e verranno monitorati ad intervalli regolari per esaminare la frequenza dei sintomi della sindrome.

La DES si manifesta in circa un individuo su dieci fra i 30 e i 45 anni e la percentuale aumenta fino quasi a raddoppiare man mano che l’età aumenta. Non si tratta di una patologia pericolosa per la vita ovviamente, ma esiste l’esigenza di una terapia più efficace e duratura.

Il farmaco è già stato impiegato in un programma nominale ad uso compassionevole per trattare ulcere corneali causate da cheratite neurotrofica, producendo guarigione o miglioramento significativo in tutti i soggetti trattati. Pochi, comunque, ma a questi vanno aggiunte le sperimentazioni su modelli murrini e studi su esseri umani per testarne la sicurezza.

Aspettiamo i dati?